Nei giorni scorsi, in occasione della campagna “Puliamo il Mondo 2020” è stata effettuata anche l’indagine nazionale Park Litter 2020 di Legambiente (https://iorestoacasa.legambiente.it/uncategorized/indagine-park-litter-2020-legambiente-raccoglie-e-conta-28-000-rifiuti-in-73-parchi-urbani/), realizzata con il prezioso contributo dei 295 volontari dei circoli locali e regionali dell’associazione che hanno campionato, con un protocollo rigoroso di citizen science che permette di categorizzare i rifiuti raccolti all’interno di 73 parchi urbani distribuiti in tutte le regioni d’Italia, per un totale di 7300 metri quadrati monitorati.
La media nazionale risultante dall’indagine è di 28.000 i rifiuti raccolti durante le attività di pulizia, ovvero 4 per ogni metro quadro setacciato. Sul podio dei rifiuti raccolti, i mozziconi di sigaretta si quantificano come il 33% del totale, seguiti al secondo posto da tappi di bottiglia e linguette di lattine che precedono gli innumerevoli frammenti di carta non identificabili. All’appello non manca la plastica: 1580 piccoli frammenti di plastica, il 6% di quelli totali. Una rilevazione più tecnica, rispetto alle categorie dei materiali trovati, ha evidenziato che più della metà dei rifiuti sono polimeri artificiali. Protagonisti quest’anno, anche i dispositivi di sicurezza, mascherine usa e getta e guanti monouso che sembrano essere ufficialmente entrati a far parte della lista di tutti quei rifiuti che quotidianamente, ci troviamo davanti agli occhi; le prime erano presenti nel 30% dei parchi monitorati – in minor percentuale, invece, i guanti monouso. Soltanto 9 sui 73 parchi in totale sono risultati sprovvisti di cestini per la raccolta differenziata, ma spesso questi cestini non vengono correttamente utilizzati dai frequentatori.
Questo è il terzo anno in cui si svolge la campagna Park Litter all’interno del parco del Montuno che ha visto monitorate diverse aree (sempre della dimensione confrontabile di 100 metri quadrati) all’interno del Parco. Il totale dei rifiuti raccolti e classificati nei 3 anni è stato complessivamente di 385, per una media di 1,28 rifiuti a metro quadro. Per quanto riguarda i materiali, la plastica la fa sempre da padrona con il 75%, seguita dal metallo 9,13% e dalla carta 6,8%. Guardando ai 3 anni, la top 10 dei rifiuti vede al primo posto sempre i mozziconi di sigaretta, seguiti da pezzi di plastica non identificabili, tappi e coperchi di bevande, lattine tappi e linguette di metallo, pezzi di carta, bottiglie di plastica 0,5 litri, pezzi e bottiglie di vetro.









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