“In ossequio al protocollo d’intesa sottoscritto con il Comune di Sonnino in provincia di Latina e con il patrocinio sia della Presidenza della Regione Lazio che della Provincia di Latina, della XIII Comunità Montana, del Parco del Lago di Fondi e dei Monti Ausoni, l’Auser della provincia di Latina e Frosinone, della CCIAA della provincia di Latina, della Rete delle Fattorie Sociali e della IforD Europa, abbiamo dato il patrocinio e il nostro sostegno ai promotori per la istituzione del Biodistretto ai sensi della l.r. 11/2019”. E’ quanto afferma il Presidente Francesco Parisi.
Dopo diverse riunioni del comitato promotore in cui hanno partecipato, in rappresentanza del Comune di Sonnino, vari assessori e consiglieri, si è giunti alla composizione di una assemblea in cui si è data la lettura del Manifesto d’intenti, la proposta del nome del costituendo biodistretto e della nomina sia della Segreteria che del Comitato Tecnico-scientifico. Il Manifesto d’intenti è stato approvato all’unanimità come la definizione della segreteria e del comitato tecnico scientifico. Per il nome da assegnare al biodistretto sono state avanzate due proposte. La prima “Colline dell’Amaseno” che ha ottenuto diciotto voti e la seconda “Biodistretto delle Terre di confine” che ha ottenuto due preferenze. Con l’approvazione del verbale e relativa sottoscrizione da parte dell’assemblea dei promotori del Biodistretto delle “Colline dell’Amaseno” di fatto si è formalizzata l’intenzione di procedere verso la costituzione dell’entità che curerà l’evoluzione dei processi previsti dalla legge regionale in armonia con tutte le direttive sia nazionali che europee. La struttura operativa sarà composta dalla Segretaria Rosa Giancola e dal Comitato Tecnico scientifico i cui componenti sono Francesco Parisi, Alberto Bono, Gaetano Ricco e Marco Abordi.
“Per definizione il Biodistretto “Colline dell’Amaseno” – conclude il Presidente Francesco Parisi- dovrà vedere coinvolti i comuni ricadenti in quest’ambito territoriale omogeneo per le caratteristiche ambientali che li contraddistinguono. Il Biodistretto “Colline dell’Amaseno” potrà divenire un potente strumento a disposizione delle imprese e cittadini sia costituiti in associazione che singoli, così come previsto nel Manifesto d’intenti, che intenderanno attivarsi per sviluppare tutte le opportunità che la natura da sempre ha messo a disposizione. Tutto ciò con una ottica di sostenibilità ed equilibrio mediante una visione di conservazione condivisa e rigenerazione in modo da consentire, favorendone la riproducibilità delle migliori potenzialità presenti da sempre sul territorio. Ci auguriamo che questo sforzo veda impegnate le comunità che si riconosceranno nel progetto in modo da lasciare un buon esempio da seguire per le presenti e future generazioni”.




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