Dopo la chiusura forzata di ben sette mesi a causa della pandemia di Coronavirus ancora in atto, lo Spazio COMEL torna ad aprire le sue porte all’Arte e al pubblico di appassionati ed esperti. La famiglia Mazzola è lieta di annunciare l’apertura della mostra “Il Racconto Corre sul Filo” che doveva tenersi proprio lo scorso marzo ed è stata rinviata per via del lockdown a data da destinarsi. È arrivato il momento di ripartire.
Da sabato 10 ottobre il metallo e la scultura tornano a essere protagonisti allo Spazio COMEL Arte Contemporanea con la personale di Luciano Bonomi, artista di origini milanesi ma pontino d’adozione, a cura di Dafne Crocella, critica e antropologa.
In esposizione diverse sculture in argento e ottone che ritraggono scene di vita quotidiana, riflessioni sociali e politiche, ma anche racconti mitologici, biblici e storici, come pure riferimenti all’arte, al cinema e alla musica.
Delle istantanee fresche e ironiche che, attraverso fili di metallo sapientemente piegati e assemblati, permettono all’osservatore di riconoscere personaggi, vicende, reminiscenze scolastiche o grandi passioni. Nei lavori di Bonomi si susseguono suggestioni che travalicano il tempo, le competenze e l’approfondimento culturale; un messaggio semplice e diretto lanciato senza filtri al pubblico, per deliziare, intrattenere, incuriosire, divertire e far riflettere.
Un racconto che oltre a colpire per l’abilità tecnica e la capacità compositiva dell’artista, permette di entrare nel poliedrico mondo di Luciano Bonomi, uomo dai mille interessi e curiosità.
«Una ripartenza doverosa nei confronti della città abbiamo riflettuto molto su questa decisione. Abbiamo ritenuto che non è più tempo di aspettare: in questa fase di convivenza con il virus, l’arte e la cultura non possono e non devono essere messe da parte come fossero cose di secondaria importanza. È in un periodo di incertezza come questo che devono diventare strumento di unione e scambio, come è sempre stato allo Spazio COMEL, dunque ripartiamo!», ha affermato Maria Gabriella Mazzola.
Incontri e scambi in sicurezza: è per questo che è stato necessario ripensare e riorganizzare le modalità di fruizione della galleria. In questo periodo, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, non sarà possibile aprire l’esposizione con una consueta inaugurazione: «Non ci è consentito al momento attuale, come è sempre stata nostra consuetudine, organizzare una festa che ci permetta di godere della presenza dei tanti amici e appassionati che ogni volta vengono allo Spazio COMEL è per questo che abbiamo organizzato una inaugurazione su prenotazione e in aggiunta degli appuntamenti di condivisione ulteriori», ha concluso l’imprenditrice.






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