Vis Sezze – Pro Cisterna 1926 1-1
Vis Sezze (3-5-2): Caruso, Di Trapano, Lauri, Bucciarelli, Battistini, Consoli, Giannone, Compagno (48’ st Contarino), Chinaglia (24’ st Palluzzi), Onorato, Antonucci (43’ st Valente).
A disp.: Paccarié, Aversa, Di Bello, Reginaldi, Cece, Tagliaferri.
All. F. Catanzani.
Pro Cisterna 1926 (4-4-3): Viscusi, Bencivenga, Di Razza, Bosco, Magni, Formato, Rocchino (31’ st Finotti), Shahinas, Vanini (25’ st Veneziani), Scacchetti, Signorelli [1’ st Torri (37’ st De Bellis)].
A disp.: Faiella, Giampaoli, Monti, De Gennaro, Vartolo.
All: M. Ghirotto.
Arbitro: Musumeci (Cassino); (Caputo e Caon di Ciampino)
Marcatori: 25’ pt Scacchetti (PC), 38’ pt Onorato (VS)
Ammoniti: 28’ pt Formato (PC), 33’ pt Rocchino (PC), 11’ st Magni (PC), 15’ st Consoli (VS), 21’ st Giannone (VS), 39’ st Compagno (VS), 41’ st Lauri (VS)
Recupero: 2’ pt, 5’ st
Non era una vendetta – queste espressioni da popolino belligerante lasciamole volentieri lontano dal calcio -, ma una rivincita, questo sì, la Vis aveva tutta l’intenzione di prendersela. Invece, sul campo verde brillante del “Tasciotti”, illuminato da un sole anomalo per essere a fine ottobre, la compagine rossoblù non è riuscita ad andare oltre l’1-1 contro un sempre tonico Pro Cisterna.
Mister Catanzani opta di nuovo per un 3-5-2, che prevede Caruso tra i pali e una retroguardia composta da Lauri in veste di “libero”, affiancato da Bucciarelli e Di Trapano; centrocampo folto, con Giannone in regia, Consoli e Compagno interni e Chinaglia e Battistini larghi sulle fasce; attacco a due, tutto sulle spalle e i piedi di Onorato e Antonucci.
I primi dieci minuti sono tutti a favore degli ospiti, che si rendono pericolosi con Scacchetti – pericolo numero uno per la retroguardia setina -, mentre Chinaglia si impegna per mettere una gran bella pezza all’ultimo respiro su un tiro ravvicinatissimo, che avrebbe creato più di qualche preoccupazione a Caruso.
La Vis fa capolino dalle parti di Viscusi all’11’ pt, quando Onorato si mangia mezzo campo e serve Antonucci con un cross lievemente troppo alto, sul quale il numero 11 rossoblù non può arrivare.
Ma è il Pro Cisterna a passare in vantaggio al 25’ pt, grazie all’insistenza di Scacchetti, che approfitta di una leggerezza difensiva della Vis e confeziona un diagonale precisissimo, sul quale Caruso non può davvero nulla.
Con il passare dei minuti, però, la squadra di mister Catanzani si spoglia di ogni rimasuglio di timidezza e mette in campo maggior grinta, soprattutto a centrocampo, per larghi tratti dominato dal Pro Cisterna; Consoli si danna l’anima anche in fase difensiva e Giannone illumina con almeno un paio di lanci da leccarsi i baffi, ma il meritato pareggio arriva al 38’ pt, siglato – nemmeno a dirlo – da “Terminator” Onorato, che si avventa con la forza di un toro su un pallone appena uscito da una mischia e buca col piattone sia il tentativo di recupero della retroguardia del Pro Cisterna, sia le mani coraggiose di Viscusi.
Così si chiude un primo tempo giocato senza remore, con due squadre più pratiche che vistose a vedersi.
La ripresa potrebbe offrire la chiave di volta dell’intero match, ma Viscusi strappa applausi meritati, quando dopo soli quattro minuti, si avventa sulla ribattuta a botta sicura di Lauri che, dal cuore dell’area di rigore, aveva trovato tempo e modo per completare il sorpasso della Vis. Palla in angolo e tutto da rifare…
Dopo un tiro da fuori da rivedere dell’evanescente Shahinas, le due formazioni osano di meno e gli errori in fase di costruzione aumentano. La difesa setina regge a ogni tentativo di sfondamento del Pro Cisterna, grazie soprattutto all’attenta prova corale dei tre davanti Caruso; se Battistini è l’uomo in più in fase di interdizione, Consoli offre strappi di puro talento.
Al 29’ st Lauri, Onorato e Giannone combinano un’azione tutta classe, ma il tiro al volo del regista della Vis è da rivedere.
Un volenteroso Chinaglia lascia il posto al rientrante Palluzzi – buon impatto sulla gara -, ma l’ultima grande occasione del match, mentre il Pro Cisterna resta impantanato in azioni troppo prevedibili, la offre Bucciarelli, che raggiunge con la solita testardaggine contagiosa il limite dell’area e trova un diagonale che capita proprio tra i piedi di Palluzzi, che segna con semplicità…per poi strozzare l’esultanza alla vista della bandierina del guardalinee.
Costretta al pari in uno scontro tutto sommato equilibrato, la Vis sale a 11 punti in classifica, restando per il momento prima in solitaria.
Ma da domani, il calcio regionale dilettantistico è costretto a fermarsi di nuovo.
Si tornerà in campo il 24 novembre – si spera -, pronti per affrontare la delicata trasferta a Gaeta.
Conteremo i giorni con inesauribile impazienza…
Stefano Colagiovanni












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