CALCIO ECCELLENZA, l’attacco atomico della Vis piega anche il Paliano

POLISPORTIVA CITTÀ DI PALIANO – VIS SEZZE 2-3

Polisportiva Città di Paliano (4-3-3): Reali, Pepe (22’ st Virgili), Borgia, Vezzoli (22’ st M. Ronci), Romaggioli, Nardi, Porcu (26’ st Ripani), Salvi (44’ st L. Ronci), Macciocca, Matozzo, Ziantoni.
A disp.: Neccia, Ponza, Saucelli, Alessandroni, Appodio.
All: F. Russo.
Vis Sezze (4-3-3): Caruso, Battistini, Chinaglia (35’ st Di Trapano), Bucciarelli, Marchetti, Giannone, Lauri, Compagno (16’ pt Consoli), Onorato, Antonucci (35’ st Bono), Loria.
A disp.: Paccarié, Aversa, Valente, Tagliaferri, Cece, Campoli.
All. F. Catanzani.
Arbitro: Chirnoaga (Tivoli); (Scionti di Roma 1 e Risa di Roma 2)
Marcatori: 6’ pt Ziantoni (P), 46’ pt Onorato (VS), 1’ st Macciocca (P), 2’ st Onorato (VS), 16’ st Loria (VS)
Ammoniti: 42’ pt Onorato (VS), 23’ st Romaggioli, 31’ st Chinaglia (VS)
Recupero: 2’ pt, 5’ st

Tosta, talentuosa e un pò folle: è una Vis a tutto tondo quella che bissa il successo di domenica scorsa e fa due su due in campionato, battendo per 3-2 il Paliano sul campo sintetico “Piergiorgio Tintisona”. E portare a casa tre punti da una trasferta, per altro delicata come questa, fa gonfiare sempre un pò il petto.
Mister Catanzani lascia le chiavi di porta nelle manone di Caruso, protetto da Bucciarelli e Chinaglia centrali, mentre a Battistini e Marchetti il compito di arare i corridoi sulle fasce; centrocampo ai piedi di Giannone, Lauri e Compagno; attacco tutto sprint, con Onorato, Antonucci e Loria.

I rossobòù spingono forte fin da subito, mettendo in campo un pressing notevole sui portatori di palla biancorossi. Tuttavia, nonostante un approccio onorevole, al 6’ pt, al primo affondo avversario, i leoni di Catanzani la combinano grossa in difesa, permettendo a Ziantoni di ritrovarsi a tu per tu con Caruso, per poi batterlo in uscita.
Quello che avrebbe tutta l’aria di essere un colpo basso non demoralizza i setini, che ricominciano a macinare gioco con entusiasmo. Al 16’ pt, però, Compagno è costretto a lasciare il campo, sostituito da Consoli, il classe ’02 prodotto del vivaio rossoblù, autore di una partita di grande sostanza e sacrificio.
I padroni di casa serrano i ranghi e aspettano la Vis, provando a pungere in ripartenza; tra i rossoblù, Onorato dimostra di avere il piede caldo e, in coppia con Loria, semina più volte il panico in area, ma tutto ciò che scarica verso la porta difesa da Reali perde in precisione.
Il Paliano si rivede solo a partire dalla mezz’ora, affidandosi all’imprevedibilità di Matozzo e Salvi; mentre Giannone dispensa lanci ben calibrati e i due esterni rossoblù si danno un gran da fare sia in fase difensiva, che offensiva, quello che manca alla Vis è il giusto filtrante, l’attimo che continua a fuggire.
Sul finire del primo tempo ci provano con convinzione Antonucci e Lauri, ma sembra ancora troppo poco per perforare la retroguardia biancorossa. Quello che manca è un episodio…e un finale a sorpresa: 46’ pt, punizione dalla trequarti, lancio di Giannone e palla pizzicata due volte, ma è la seconda quella che fa male al Paliano, perchè quando Onorato ci arriva, la Vis acciuffa il pareggio col fiato sospeso. Fischio del signor Chirnoaca e si va all’intervallo.

Il secondo tempo sembra scritto da uno sceneggiatore in vena di scherzare: passa solo un minuto e Macciocca, anche lui di testa, da cross su calcio di punizione, riporta il Paliano in avanti – facilitato da un’uscita rivedibile di Caruso.
Ma si tratta di una gioia passeggera come la pioggerella che bagna il “Tintisona”, perché sul capovolgimento di fronte, Onorato lascia partire un tiro che viene sporcato da una lieve deviazione e la Vis pareggia di nuovo. Il sette rossoblù si dimostra, ancora una volta, attaccante micidiale. “Terminator”!
Un cecchino dal cuore d’oro, quando dopo pochi minuti, serve a Consoli un filtrante che il giovane prodotto del vivaio setino non agguanta per un nonnulla.
Ma quando sembrava che la spumeggiante sfida tra il Paliano e la Vis fosse destinata a rinunciare alle emozioni per lasciar posto a trame di gioco meno esuberanti, un piccolo, grande miracolo: siamo al 16’ st, Loria controlla dal lato corto sinistro dell’area di rigore, prende la mira e disegna un arcobaleno lento che ridiscende con una grazia quasi commovente. Un gol mozzafiato.
La seconda parte della ripresa è, però, tutta di marca biancorossa. Ziantoni e compagni sfondano più volte sulla fascia destra, quasi immarcabili nella ricerca furiosa del pareggio. La difesa rossoblù tiene botta con più di qualche apprensione, culminata con un parata incredibile-ma-vera dell’”Acchiappasogni” Caruso, che prende a schiaffi un colpo di testa di Salvi, battendo il destino beffardo, la forza di gravità e i sogni del Paliano.

Finisce 3-2 per la Vis. Un match più volte sofferto, ma sempre ripreso. Una vittoria che premia l’orgoglio e il carattere di una squadra dal gran potenziale. E se due indizi fanno una prova…

Stefano Colagiovanni