«Riprende l’iter per la legge regionale che istituisce l’infermiere di comunità. La novità scaturisce dall’odierna commissione sanità, che ha fissato i termini per presentare eventuali proposte emendative. La proposta di legge che mi vede come primo firmatario risale alla scorsa legislatura ed ha visto già il coinvolgimento delle categoria interessate al provvedimento nel corso di diverse audizioni in commissione.
Con l’uscita del commissariamento della Sanità regionale, la legge riprende ora nuovo slancio e una prospettiva di miglioramento grazie alla possibilità di presentare emendamenti in vista della definitiva discussione d’aula».
Lo ha annunciato in una nota Enrico Forte, il consigliere regionale del Pd.
«Il provvedimento, nato in epoca pre-Covid-19, si innesta pienamente nella direzione impressa dalle linee guida governative e potrebbe godere di risorse europee. Oggi, inoltre, assume un valore ancora più forte alla luce del potenziamento dei servizi di prossimità, e tra questi ricade anche quello infermieristico. Un infermiere di comunità può diventare il punto di riferimento per famiglie e soggetti deboli come gli anziani: un professionista cui ricorrere senza doversi recare presso ospedali e ambulatori, o medici generici, per ricevere prestazioni in maniera sicura e personalizzata», ha concluso Forte.




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