“Non vanifichiamo tutti i sacrifici fatti”. E’ quanto ha appena sostenuto il sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, dopo i nuovi casi di positività riscontrati in questi giorni, 5 negli ultimi 3 giorni per la precisione, relativi ad una famiglia di origini romene (madre, padre e figlio risultati positivi ai test) e due anziani ospiti di una comunità alloggio allo scalo: “Siamo in continuo contatto con i responsabili ASL che hanno la situazione sotto controllo e oggi stesso provvedono a fare tutti i tamponi necessari. Ci preme mettere in evidenza – ha spiegato ancora il sindaco – che gli sforzi di questi mesi rischiano di essere vanificati dal progressivo venir meno della percezione del rischio e dall’aumento di incontri senza l’adozione delle più elementari misure di prevenzione. In considerazione di ciò, si raccomanda a tutti di mantenere il giusto livello di attenzione e di rispettare tutte le prescrizioni anti Covid-19”.
Le attenzioni del sindaco si concentrano, poi, su chi sembra non voler comprendere che la situazione di emergenza non è ancora contenuta e l’appello è rivolto soprattutto alle nuove generazioni: “Ai ragazzi che la sera sostano nelle piazze e davanti le diverse attività di somministrazione si raccomanda il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine. Inoltre, come già raccomandato qualche giorno fa, tutti coloro che fanno rientro da paesi situati fuori dai confini italiani (zone rosse oltre confine), devono obbligatoriamente mettersi in contatto con il medico curante o con la ASL, affinché vengano fatti i necessari controlli e si rispetti la quarantena prevista. Abbiamo chiesto ai Carabinieri e alla Polizia Locale – ha concluso Di Raimo nella sua nota – di intensificare i controlli”.




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