Così si è presentata all’assemblea dei 3021 soci, venerdì 3 luglio, la Banca di Credito Cooperativo del Circeo e Privernate. La riunione, nel rispetto delle misure di contenimento Covid-19, si è svolta con l’affidamento, per delega, dell’espressione di voto dei soci a un rappresentante delegato.
Raccolta e impieghi alla clientela in crescita, rispettivamente + 8% e + 4%, utile lordo a €/mln 1,4 (più 77% rispetto al 2018), roe al 6,17; il CET1 (indicatore di stabilità patrimoniale) al 31/12/2019 si è assestato al 24%, notevolmente superiore rispetto a quello del sistema bancario generale (13,5%) e sistema BCC (17,3%). Assolutamente positivi anche i dati relativi al credito deteriorato, che registrano sofferenze nette allo 0,80%, e totale NPL nette al 3%, anch’esse notevolmente inferiori rispetto a quelle del sistema bancario, che evidenziano valori oltre che doppi.
«In questi 25 anni di attività, spinti dalla fiducia dei nostri soci e clienti, abbiamo bruciato le tappe e diventati un punto di riferimento finanziario e non solo, per il territorio; con l’apertura della nuova filiale, la sesta, a Latina, in via Don Torello, siamo giunti nel capoluogo di provincia, un traguardo importante cui tenevamo molto. Il 2019 è stato un anno importante, di ulteriore crescita sotto tutti gli aspetti; i dati suesposti lo dimostrano. Sottolineo, inoltre, l’importanza di aderire al gruppo Cassa Centrale Banca, che oltre alla funzione di controllo, costituisce un decisivo supporto in tutti i settori operativi e non delle banche affiliate», ha afferma il presidente Franco Cardinali.
«Per la nostra Banca il 2019 è stato un anno di ulteriore crescita sotto tutti gli aspetti, una nuova filiale, clienti, volumi, nuovi prodotti e servizi, utili e solidità patrimoniale in crescita, rischi sotto controllo; l’analisi del modello Risk Based effettuato periodicamente dalla Capogruppo Cassa Centrale Banca, continua a collocarci nella massima posizione di merito, ovvero la Classe 1. Purtroppo, l’inizio 2020 ci ha subito posti davanti all’emergenza Covid-19, questa enorme sfida a cui non ci siamo sottratti facendo la nostra parte, in supporto alle famiglie e al tessuto produttivo, colpiti dalla gravissima crisi economica conseguente; in questo periodo sono stati sospesi mutui per circa 520 clienti, erogati finanziamenti, con garanzia pubblica, ad altri 310 clienti, e proseguiremo in questa direzione», ha aggiunge il direttore generale Luigi Pacifici.




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