“Che fine ha fatto la disponibilità dell’amministrazione comunale di Sermoneta a ragionare sulle agevolazioni fiscali che potrebbero sostenere famiglie e imprese in città?”. E’ quanto si è chiesto Emanuele Agostini, esponente in consiglio comunale del gruppo “Sermoneta Protagonista – Nuove Idee Civiche”, che ha presentato un’interpellanza che si spera possa essere discussa in consiglio comunale.
Proprio dall’ultima riunione del consiglio comunale, datata 14 maggio, Agostini ha preso spunto per queste richieste all’attenzione dell’ente. In quella occasione, durante l’approvazione del Bilancio, lo stesso Agostini aveva presentato una serie di emendamenti che guardavano alla situazione generale di difficoltà ed avrebbero dato un sostegno fattivo per superare la crisi alle porte. Ma, come lo stesso esponente delle minoranze ha sottolineato nella nuova interpellanza, in quella occasione la maggioranza aveva deciso di bocciare su tutta la linea le proposte avanzate dallo stesso consigliere, sostenendo questa scelta con una serie di iniziative che la stessa maggioranza aveva in cantiere di realizzare per sostenere le fasce in difficoltà.
A distanza di settimane, però, Agostini ha notato che alle promesse non sono seguiti i fatti, con la prima scadenza dell’Imu e la prima scadenza della Tari ormai alle porte, rispettivamente da saldare entro il 16 giugno e il 30 giugno. Per questi motivi è arrivata la richiesta di chiarimenti su un eventuale slittamento dei tributi almeno per il periodo in cui quelle attività sono state costrette a tenere le serrande abbassate. Nella stessa interpellanza Agostini ha anche posto l’accento sulla Cosap e sull’eventualità di poter allargare e agevolare le occupazioni di suolo pubblico, oltre alla questione degli affitti e quella, sempre più impellente, del rientro nelle scuole.




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