«Il governo non risponde nel merito alla mia interrogazione relativa alla realizzazione della Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone. Sebbene il ministro De Micheli dica che tale opera sia prioritaria, di fatto il Governo ha ammesso che è ancora tutto da fare, questo quando ad ottobre scadranno i vincoli preordinati agli espropri per i terreni dove dovrà sorgere l’infrastruttura. Anche sulla nomina di un commissario straordinario prendiamo atto che la maggioranza ha cambiato idea in attesa di una fantomatica semplificazione. La verità è che purtroppo nell’esecutivo prevalgono altre logiche perché questa fondamentale opera infrastrutturale per il territorio del Lazio è vista con il fumo negli occhi dal M5S, a causa del quale viene mortificato il tessuto imprenditoriale, sacrificandolo per la tenuta della maggioranza da parte del PD. E a farne le spese sono i cittadini, perché se i lavori di inizio cantiere della Roma-Latina non partiranno subito, questa opera non si farà mai». È quanto dichiarato dal senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, nel corso del question time al ministro delle Infrastrutture De Micheli.




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