«Condivido pienamente la richiesta di un incontro urgente con Asl e Regione Lazio inoltrata dal vicesindaco di Fondi, Beniamino Maschietto, relativamente ad un potenziamento della struttura ospedaliera San Giovanni di Dio. Vale la pena di ricordare che già cinque anni fa oltre mille cittadini fondani nel corso di una manifestazione davanti alla sede della Regione Lazio chiesero un impegno vero al presidente Zingaretti nei confronti dell’ospedale. Il governatore ci assicurò sulla volontà di portare avanti diversi interventi per migliorare la qualità dell’offerta sanitaria del presidio. In questi anni qualcosa si è riusciti ad attuare. É stata certamente data una nuova centralità all’ospedale di Fondi, che può rivendicare un ruolo essenziale nel servizio di Ostetricia e Ginecologia, svolgendo una funzione di cerniera indispensabile per la rete perinatale della provincia, insieme agli altri due ospedali di Latina e Formia. L’amministrazione regionale in particolare si è assunta un impegno finanziario per l’adeguamento delle sale travaglio, il blocco parto, le degenze ed il nido. Purtroppo però permangono troppe criticità. Siamo in attesa dei provvedimenti riguardanti il potenziamento di una serie di servizi: il Week Surgery, la Medicina generale, il miglioramento sismico della struttura, l’ambulatorio del Distretto». É quanto ha dichiarato in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.
Simeone ha poi parlato della situazione dell’ospedale di Formia, focalizzandosi su quali migliorie è necessario apportare: «Giudico positivamente l’estensione h12 del servizio di Emodinamica all’ospedale Dono Svizzero di Formia. Siamo davanti un fatto importante e ritengo doveroso fare i complimenti al direttore generale dell’Asl di Latina, Giorgio Casati, per aver garantito questa svolta positiva. Tengo però a sottolineare come debba trattarsi di un passo in avanti necessario e non di un punto d’arrivo. Vorrei ricordare che il Dono Svizzero di Formia è un Dea di I livello e per definizione deve avere un servizio di Emodinamica h24. Questo deve essere l’obiettivo vero da raggiungere. L’estensione h12 rappresenta indubbiamente un passaggio intermedio verso il completamento di un percorso che deve portare all’allargamento della copertura completa del servizio nelle 24 ore come in tutti i Dea di I livello», ha concluso Simeone.




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