Si è appena conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
“Oggi – si legge nella nota pubblicata dal portale Salute Lazio – registriamo un dato di 23 casi positivi di cui 14 riferibili al focolaio dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma che raggiunge così un totale di 55 casi positivi. Sono 14 casi che rappresentano una coda riconducibile al focolaio dell’IRCCS poiché sono pazienti che dopo alcuni giorni dalla dimissione dalla struttura hanno sviluppato la positività. C’è stato un decesso presso lo ‘spoke’ dello Spallanzani di Casal Palocco di un paziente residente in provincia di Rieti che aveva svolto un periodo di degenza in riabilitazione presso la struttura. Dei primi 702 test ai drive-in sono risultati positivi in 5 (3 a Casal Bernocchi e 2 all’ex ospedale Forlanini) e la Asl darà comunicazione ad ognuno dei casi compresi quelli risultati negativi. I casi segnalati risultano nei territori della Asl Roma 1, Asl Roma 3, Asl Roma 4, Asl Roma 5 e Asl Roma 6. Il caso di Asl Roma 5 ha generato 17 contatti per un totale di contact tracing di oltre 100 unità e al momento 9 casi positivi confermati. Domani ripartono i test sugli operatori e sui pazienti nella struttura IRCCS San Raffaele Pisana dove al momento non risultano positivi“.
Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine. I decessi sono stati 3, mentre continuano a crescere i guariti che sono stati 65 nelle ultime 24 ore e complessivamente raggiungono le 4.515 unità. La provincia di Latina ha registrato due nuovi casi, non compresi nel bollettino della locale Azienda Sanitaria notificati da altre aziende, relativi al Comune di Latina e nel Comune di Minturno.