“Ben vengano le piste ciclabili e la mobilità alternativa nell’ottica di ridurre l’inquinamento e indicare una circolazione sostenibile, ma i quattro colpi di vernice, sufficienti per l’assessore Caporaso a realizzare le piste ciclabili, ci fanno venire il dubbio che forse le ciclovie non sono nel DNA di questa amministrazione. Piuttosto, le quattro pennellate di colore ricordano tanto le impronte oramai sbiadite del Pedibus, costato 80.000 euro, altro grande fallimento dell’amministrazione Terra? Giudicate voi. Invece di spendere il denaro pubblico in queste opere, denaro che ci chiediamo dove il Comune possa reperire visto che ci hanno già regalato mutui fino al 2050, non sarebbe forse meglio procedere per priorità? Cerchiamo di essere seri e pensiamo alle periferie ad esempio, quante opere si è riusciti a chiudere?” Spiegano i Grillini Apriliani e i Cittadini Pentastellati.
“Gli incentivi messi a disposizione dallo stato con il bonus mobilità, per chi acquista biciclette, anche elettriche, incontrano – concludono i Grillini Apriliani e i Cittadini Pentastellati- l’offerta di stanziamenti previsti per la ripartenza dei cantieri e delle opere pubbliche, ma siamo sicuri che l’amministrazione comunale ne abbia compreso la portata e nell’affannarsi ad apparire non stia gettando un po’ di fumo negli occhi? Per realizzare una mobilità alternativa occorre seriamente mettere le mani sul piano del traffico, proprio come era scritto nel famoso PAES dove erano evidenziati i tanti obiettivi non raggiunti dall’amministrazione Terra. Uno di questi obiettivi, individuabile nella parte relativa ai Trasporti, era il Piano Urbano del Traffico da realizzarsi tra il 2013 e il 2020; in cosa si è tradotto?”




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