Sull’esclusione di alcuni comuni dal fondo di 200 milioni destinato ai territori riconosciuti come zona rossa, sono intervenuti il Senatore Nicola Calandrini (capogruppo di FdI in commissione bilancio) e Sara Kelany (responsabile enti locali per Fratelli d’Italia Lazio).
«L’articolo 112 del decreto rilancio crea una discriminazione tra i comuni che durante la fase acuta dell’emergenza Coronavirus sono diventati zona rossa», ha dichiarato Calandrini. «Dare aiuti statali solo ad alcuni escludendo quelli dichiarati zona rossa da ordinanze regionali e non statali, tagliando fuori anche gli enti locali usciti dallo status di zona rossa entro trenta giorni, è un’ingiustizia che crea comuni di Serie A e di Serie B. Al contrario, si tratta di enti locali che hanno subito analoghe sofferenze».
«Resto sorpresa dalle dichiarazioni del consigliere regionale del PD, Enrico Forte, che ha chiesto al governo di inserire anche Fondi tra i comuni beneficiari del contributo destinato alle ex zone rosse», ha aggiunto Sara Kelany. «Forte dimentica di essere lui stesso esponente del partito di Governo, lo stesso che il DL Rilancio lo ha scritto, peraltro impiegandoci un tempo quasi infinito. Il suo partito doveva pensarci prima a non creare discriminazioni. Ringrazio i parlamentari di Fratelli d’Italia che hanno immediatamente sollevato la problematica su cui stanno prontamente intervenendo».




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.