Il Comune di Maenza, uno tra i primi ad avere avuto casi di Covid-19, è anche tra i primi a ritornare a zero contagiati. I cinque concittadini che avevano contratto il virus, sono fortunatamente tutti guariti. Lo annuncia il sindaco Claudio Sperduti.
Sindaco, la domanda è forse banale ma necessaria: come sta vivendo la città da lei amministrata, Maenza, l’emergenza Coronavirus?
“Il primo caso c’è stato il 19 marzo, c’è stata tanta paura, infatti è stato difficile gestire la calma delle persone, per questo motivo ci sono state le dirette: per rassicurare tutti i miei cittadini. La gente sta rispondendo bene, questo periodo lo stanno vivendo come un momento su cui fare grande attenzione e fare scelte che sono grandi cambiamenti di vita. La vivono come un passaggio epocale, l’hanno compreso tutti. Hanno rispettato la quarantena e adesso stanno rispettando il distanziamento sociale”.
Cosa state facendo per stare vicino ai cittadini? Mi riferisco anche a iniziative come il servizio della spesa a domicilio.
“Da subito ci siamo concentrati contemporaneamente su tre interventi: il primo è stato il bonus spesa chiamando il telefono amico, quindi le persone e i nuclei familiari residenti nel territorio del Comune di Maenza che si trovavano in uno stato di disagio economico a causa dell’emergenza epidemiologica COVID-19, e quindi erano impossibilitati a soddisfare le primarie esigenze di vita, potevano presentare la domanda per ottenere i buoni spesa. Il secondo intervento è stato quello della consegna dell’uovo Kinder e i pacchi spesa insieme alla Protezione Civile a famiglie in difficoltà economica. Infine, abbiamo messo a disposizione la carta Soldo Care, cioè una carta MasterCard predisposta per essere utilizzata per l’acquisto di cibo e medicine in risposta all’emergenza COVID-19. La carta non era abilitata al prelievo di contanti presso gli sportelli Bancomat né agli acquisti Online. Anche la funzione Contactless è stata disabilitata per rendere la carta Soldo Care uno strumento ancora più sicuro per gli utilizzatori e personalizzato secondo l’uso che ha stabilito il Comune di Maenza”.
Ha un messaggio particolare da rivolgere ai suoi cittadini?
“Stiamo lavorando. Ai cittadini di Maenza posso dire questo: lavoriamo, continuiamo a monitorare, seguiamo da vicino i casi che ci vengono prospettati e quelle che sono le esigenze. Il Comune in tante situazioni non potrà intervenire direttamente, ma creare le condizioni per facilitarne la ripartenza. Infatti, tante attività hanno iniziato a lavorare con molto entusiasmo, l’unico problema che purtroppo la gente non circola più come prima, quindi i bar e i ristoranti fanno fatica a lavorare. Che la situazione sia complessa ne siamo tutti a conoscenza, ma abbiamo la comprensione dei cittadini sul fatto che ognuno di noi deve fare il suo compito in questo momento. Ci stiamo attivando per il taglio dell’erba e altre mansioni, l’unica cosa che mi sento di dire a tutti i miei cittadini che bisogna essere responsabili anche in questa seconda fase e piano piano riusciremo a risolvere la crisi”.
Maria Giuseppina Campagna




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.