È ufficiale: Home Alone è fuori ora! «Due musicanti confinati a casa che si scambiano progetti di Logic: un via vai di mail e messaggi da cui è nato questo pezzo», ha dichiarato Andrea Palumbo, aka BOOM.BO, raccontando la genesi di questo primo lavoro gomito a gomito con Simone Raffani, ovvero Panda.
In questo periodo diversi artisti hanno voluto rappresentare il disagio che stiamo vivendo a causa dell’emergenza coronavirus ciascuno a suo modo. Stavolta, però, Home Alone fa qualcosa di diverso: anche ad un primo ascolto sembra di averla già sentita chissà quante altre volte, perché il sound, la chitarra sincopata di BOOM.BO, i sintetizzatori, in una parola l’arrangiamento del pezzo, ci riportano indietro, alle sonorità degli anni ’80: un epoca in cui gli artisti italiani facevano scuola nel mondo della dance, tanto da creare un vero e proprio genere: l’italodisco.
Il testo poi vi si modella perfettamente, calza a pennello: è fresco, positivo, cantabilissimo, anche trattando il tema del distanziamento forzato. Il punto di vista del brano è quello di una persona innamorata costretta, appunto, a stare a casa da sola e a non poter vedere la sua metà.
Una collaborazione tanto inaspettata quanto sorprendente quella tra Simone, già frontman dei Red Summer Tape e del progetto Dry Creek, voce particolarissima e cucita ad hoc; e Andrea, che torna a un sound “à la” Lido dei Pini dopo un periodo di pausa in cui si è dedicato a produrre altri artisti con la sua etichetta, la 04011 Records. La canzone è anche accompagnata da un video che racconta con le immagini quello che viene cantato dal testo di Panda attraverso l’estetica degli anime giapponesi.
É possibile ascoltare il brano su YouTube: https://youtu.be/soNBaQ1ZgL0




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