Con questo video Anna Silvia Angelini, criminologa e presidente di AIDE Nettuno, pone l’attenzione su un grande problema. In questo momento fermo forzato a causa del Coronavirus è un vero e proprio incubo; parliamo delle donne vittime delle violenze domestiche. Sono stati sospesi anche i colloqui nei centri antiviolenza e per questo motivo AIDE Nettuno, in collaborazione con Tutela Donne, ha lanciato una campagna nazionale #iorestoacasamanonsonosola: un appello alle donne che subiscono maltrattamenti domestici da parte del partner con gli strumenti da utilizzare che, anche se siamo in quarantena, si possono utilizzare. Le donne non sono sole, e neanche i loro bambini. “In questo momento tutti viviamo con la paura di ammalarsi e di morire, pensiamo per un attimo a tutte quelle donne che subiscono violenza domestica e che da un certo punto in poi della loro vita, vivono ogni giorno la paura di morire o che qualcosa accada ai loro figli. Per anni. Per un momento solo, pensiamoci.”ci confida Daniela Di Camillo, presidente del Laboratorio del Possibile di Tivoli. “Non è mai facile per queste donne, a volte risulta difficile anche capire che si è vittime di violenza, il primo passo è quello di chiedere aiuto a qualcuno per questo facciamo tanta informazione” aggiunge Angela Russo, Avvocato e responsabile del centro Tutela Donne. Inoltre si può chiedere aiuto anche senza dover per forza telefonare: le organizzazioni a tutela delle donne fanno appello al senso civico dei vicini di casa: in caso di rumori strani, è importante chiamare la polizia. Le donne vittime di violenza non possono farlo.
I nostri recapiti: Centro d’ascolto AIDE Nettuno 3296340772 – Centro d’ascolto Tutela Donne 06 27536 89 – Centro antiviolenza Laboratorio del possibile Tivoli 3406436506.
Antonia Rizzo


