Durante la giornata di martedì 17 marzo, nell’ambito di specifica attività di controllo del territorio, finalizzata al rispetto dell’osservanza delle prescrizioni imposte dal recente decreto d.p.c.m. in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, i carabinieri del comando provinciale di Latina, coordinati dal colonnello Gabriele Vitagliano, hanno denunciato i seguenti individui all’autorità giudiziaria: a Roccagorga, il 16 marzo, un uomo di 56 anni, sorpreso lungo una via del centro, senza giustificato motivo, in violazione alle prescrizioni relative allo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale; a San Felice Circeo, il 16 marzo, un ragazzo di 30 anni e uno di 34, sorpresi senza giustificato motivo, in violazione alle prescrizioni relative allo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale; il 17 marzo, il medesimo comando arma, ha proceduto al controllo e alla denuncia di un cittadino indiano che non giustificava la propria presenza, violando le disposizioni normative in corso e fornendo false dichiarazioni a pubblico ufficiale; a Fondi, il 16 marzo, i carabinieri della locale tenenza, nel corso di un servizio di controllo del territorio, operato nei pressi del locale mercato settimanale, hanno denunciato due giovani, sorpresi in quel luogo, senza giustificato motivo, in violazione alle prescrizioni relative allo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale; inoltre, a seguito di perquisizione veicolare effettuata dai militari, nell’autovettura di uno dei due soggetti, sono stati rinvenuti due coltelli a serramanico della lunghezza complessiva di circa 20 centimetri ciascuno. Le armi sono state sottoposte a sequestro e il giovane è stato denunciato anche per il reato di porto abusivo di arma bianca; nella stessa giornata sono stati denunciati altri due cittadini albanesi residenti nel luogo, per aver violato le limitazioni imposte dal citato decreto e un uomo di Formia, fermato nei pressi di un supermercato del posto, senza giustificato motivo; e ancora è stata denunciata una donna incorsa nella stessa violazione e, inoltre, gli stessi carabinieri di Fondi, hanno denunciato un cittadino per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sorpreso in quel centro, dove si era recato in violazione alle prescrizioni relative allo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale, in possesso di 2,5 grammi circa di eroina. Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro; a Sonnino, il 17 marzo, i carabinieri del locale comando stazione hanno denunciato tre persone, due residenti del posto e un terzo nel comune di Ceccano, che non hanno fornito idonea giustificazione alla loro presenza in strada, violando il citato decreto di urgenza; a Priverno, il 16 marzo, i militari dell’arma del luogo hanno denunciato un uomo di 71 anni, sorpreso in quel centro, senza giustificato motivo, in violazione alle prescrizioni relative allo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale; a Terracina, il 16 marzo, i carabinieri della locale stazione, hanno denunciato quattro persone, sorprese all’interno di un’attività commerciale dove erano allocati vari distributori automatici di bevande e generi alimentari, intenti a conversare tra loro senza rispettare la distanza di sicurezza prevista dalla normativa in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’attività è stata segnalata al prefetto di Latina per l’eventuale emissione di un provvedimento di sospensione; a Latina, il 16 marzo, alle ore 16.30 circa, i carabinieri della stazione di Latina Scalo, nel corso di controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato un cittadino nigeriano di 57 anni, poiché controllato sulla pubblica via, risultava circolare in violazione alle prescrizioni di cui ai dpcm già citati, proferendo, inoltre, frasi minacciose e oltraggiose nei confronti dei militari; sempre a Latina, lo stesso giorno, i carabinieri della locale compagnia, nell’ambito di servizi di controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato in stato libertà 10 persone, per aver violato le prescrizioni di cui ai dpcm citati, fornendo anche dichiarazioni mendaci sul tragitto che stavano percorrendo, trasgredendo altresì l’art. 483 del codice penale in merito a “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico”; infine, a Formia, il 16 marzo, nell’ambito del territorio della locale compagnia carabinieri, i militari hanno denunciato 9 persone intercettate e controllate dagli operanti, a bordo delle proprie autovetture, poiché non hanno saputo fornire elementi giustificativi circa la loro presenza in loco, di fatto violando il citato d.p.c.m.
PROVINCIA DI LATINA, il bollettino in merito all’attività di controllo del territorio, finalizzata al rispetto del contenimento e gestione dell’emergenza da Covid-19




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