L’emergenza Coronavirus ha costretto il Comune di Sezze a prendere una decisione destinata a far molto discutere: l’annullamento della sagra del Carciofo e, come confermato dallo stesso presidente dell’associazione che da anni si occupa dell’evento, della Passione di Cristo, due degli eventi tradizionali più rinomati. Questo è quanto deciso dalla commissione settori produttivi riunitasi questa mattina. A onor del vero, la notizia non è ancora del tutto ufficiale, in quanto la sorte dei due eventi verrà concordata formalmente nella mattinata di domani, con la commissione consigliare dei capigruppo che ratificherà formalmente la richiesta avanzata oggi in commissione. Gli eventi erano in programma per il 10 e il 19 Aprile, ma le disposizioni in vigore attualmente rendono impossibile l’allestimento della kermesse enogastronomica e della sacra rappresentazione. Le misure ministeriali adottate al fine di contenere il virus e di ritardarne la diffusione, impongono misure ben precise da rispettare su tutto il territorio. La sagra del Carciofo, d’altro canto, richiede una tempestiva preparazione, in particolare per quel che concerne gli aspetti organizzativi ed economici. Il Sindaco, Sergio Di Raimo, raggiunto telefonicamente, ha spiegato che, data la delicatezza della attuale emergenza sanitaria, l’amministrazione ha scelto la strada della prevenzione. “Siamo tutti d’accordo, maggioranza e minoranza, a propendere per l’annullamento della sagra del carciofo – ha spiegato il primo Cittadino – la situazione attuale non ci fa pensare che il 19 di aprile possa essere tutto finito, anche se ce lo auguriamo vivamente, a quel punto potremmo trovarci piuttosto in una fase calante che, comunque, presuppone attenzione. La salute dei cittadini viene prima di tutto, solo dopo viene il resto” ha chiosato Di Raimo. L’annullamento della Sagra richiederà un significativo sacrificio per gli agricoltori e i commercianti locali che, da anni, contribuiscono al successo della kermesse, mettendo a disposizione prodotti e ortaggi autoctoni di ottima qualità, il sindaco ha dunque fatto sapere che è intenzione dell’Ente organizzare, a emergenza conclusa, un’altra grande manifestazione che sarà occasione per far conoscere e valorizzare le specialità locali e, al contempo, sostenere economicamente le aziende agricole e le attività commerciali che operano sul territorio.
Maria Giuseppina Campagna




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