State a casa per evitare di contagiare o essere contagiati dal Covid-19. Poche parole, un messaggio spinto a più non posso dal borgo più piccolo alla più grande metropoli, ma che, evidentemente, nella testa di qualche persona proprio non riescono ad entrare. A rispettare le normative in vigore da quasi dieci giorni sembrano essere i cittadini di Sezze. A spiegarlo una nota della stessa Polizia Locale impegnata nei controlli: “Ad una settimana dall’emanazione del primo DPCM che limitava le attività di esercizi pubblici e, a seguire, gli altri che uniformavano tutto il territorio italiano – ha spiegato il Comandante Lidano Caldarozzi – l’attività di Polizia Locale in materia di accertamento e controllo è stata continuativa con la presenza giornaliera, feriale e festiva, di due pattuglie che, con posti di blocco e perlustrazioni, hanno cercato di monitorare il territorio per il rispetto delle norme e la salvaguardia della salute pubblica. Nel dettaglio nei giorni 10 e 11 marzo sono stati controllati tutti gli 81 esercizi pubblici di bar, ristoranti, ecc. Il 12 marzo sono state verificate 37 autocertificazioni, 68 il 13, 35 il 14, 7 il 15 marzo e 47 ieri, per un totale di 194”. Nessuna sanzione è stata comminata nei confronti di chi è stato fermato dalle pattuglie sul territorio, chiaro segnale che i setini sembrano rispettare i divieti. “Con l’attivazione del numero verde 80023771 per i particolari bisogni, con la collaborazione della Protezione Civile, sono stati distribuiti beni alimentari a cinque famiglie del territorio. Si continuerà con l’attività di controllo e prevenzione. Continuiamo a credere nella popolazione – ha concluso Caldarozzi – ma continuiamo ad invitare tutti al rispetto delle regole e, soprattutto, di restare a casa”.
COVID-19, il report dei controlli della Polizia Locale di Sezze




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