“Fino al 3 aprile 2020 sono vietate le attività motorie, le attività ricreative e qualsiasi pratica sportiva svolte all’aperto in luoghi pubblici o di uso pubblico o di accesso al pubblico, in ragione anche dei rilevati assembramenti di persone e dell’impossibilità di effettuare controlli sul rispetto della distanza interpersonale di sicurezza. Sono esenti da tale divieto coloro che siano muniti di idonea certificazione o prescrizione medica che attesti l’esigenza di fare attività fisica all’aperto per motivi medici a causa di patologie sanitarie, da esibirsi al momento dell’accertamento. Fino al 3 aprile 2020 è vietato recarsi nelle campagne e nei fondi coltivati, se non per motivi urgenti e non differibili in quanto connesse con il ciclo biologico di piante e animali, quali ad esempio effettuare raccolte di prodotti ortofrutticoli improcrastinabili e sostentare gli animali ivi posseduti”. Stretta importante sulle abitudini dei suoi concittadini da parte di Luciano De Angelis, sindaco di Sonnino, che dopo aver pubblicato un video durissimo nel quale condanna alcuni atteggiamenti censurabili da parte della cittadinanza, decide di inasprire le misure restrittive per non permettere al virus di espandere il suo raggio di azione, che finora ha tenuto Sonnino tra i pochi Comuni a non aver alcun caso di positività.
COVID-19, a Sonnino il sindaco vieta anche le attività motorie all’aperto


