Si è introdotto in casa di una sua connazionale, ha raggiunto la stanza nella quale dormiva la figlia della stessa ed ha iniziato a palpeggiarla, arrivando persino ad offrirle una ridicola somma di denaro affinché mantenesse il silenzio su quanto le era appena accaduto. Protagonista della vicenda, carnefice a dirla tutta, se le ricostruzioni saranno confermate, un uomo di 38 anni di origini romene da tempo residente a Sezze. L’uomo, nella notte tra lunedì e martedì, si era recato a ridosso dell’abitazione di una sua conoscente, una connazionale di 35 anni. Intorno alle due del mattino, quando evidentemente si era accorto che all’interno della casa tutti dormivano, ha deciso di mettere all’opera il suo piano. Stando alle ricostruzioni fornite, ha infranto il vetro della porta di ingresso dell’abitazione, cercando di fare meno rumore possibile per evitare che i genitori della bambina si destassero dal sonno, poi si è recato direttamente nella cameretta in cui la piccola, dieci anni appena, dormiva. Tenendo evidentemente una mano sulla bocca della minore, avrebbe iniziato a palpeggiarla con insistenza e a baciare nelle parti intime, nel silenzio irreale della situazione. Terminati i suoi atti, inoltre, proprio per evitare problemi di sorta, avrebbe addirittura consegnato alla piccola 10 euro per “comprare” il suo silenzio. E’ a quel punto che l’uomo si sarebbe in qualche modo rilassato, dando la possibilità alla minorenne di gridare con quanto fiato aveva in corpo. I genitori che dormivano in una stanza a pochi metri di distanza, a quel punto si sono svegliati e si sono precipitati all’interno della cameretta della loro bambina, trovandola sul letto in lacrime. Il padre della bimba, affacciatosi alla finestra, avrebbe visto l’uomo darsela a gambe. A quel punto è partita la segnalazione alla centrale operativa 112 e sul posto si sono recati i militari della locale stazione dei Carabinieri, che si sono subito messi sulle tracce del presunto pedofilo, riuscendo ad intercettarlo e a trarlo in arresto, a poche centinaia di metri dal luogo dove avrebbe commesso reati di questo genere. Immediato scattava l’arresto in flagranza di reato con accuse pesantissime, violenza sessuale, lesioni personali e violazione di domicilio. Successivamente gli stessi Carabinieri della stazione di Sezze hanno provveduto, con le dovute accortezze del caso, ad ascoltare la testimonianza della giovanissima vittima, in evidente stato di shock, grazie alla quali la ricostruzione degli eventi è stata potuta essere confermata.
SEZZE, voleva comprare il silenzio dei suoi abusi su una minore: arrestato in flagranza dai carabinieri




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