Finirà tra le aule di un tribunale la querelle tra i Comuni di Bassiano e Norma a causa di una serie di stipendi che il primo ente non avrebbe corrisposto alla dipendente del secondo, un vigile urbano inquadrato in una convenzione che prevedeva turni di lavoro per il 60% nel territorio di Norma, per il 40% in quello di Bassiano. L’ente guidato da Gianfranco Tessitori lo scorso 3 dicembre ha citato in giudizio quello di Domenico Guidi che, secondo l’accusa, non avrebbe ottemperato al rimborso di quanto anticipato, quale ente capo-convenzione, per conto del Comune di Bassiano, a Lucia Bianconi per le sue prestazioni lavorative, in quanto l’uso congiunto di questa figura, un agente di Polizia Locale, era stato stabilito tramite convenzione. Dal mese di marzo del 2014 fino al mese di dicembre del 2016 (quando si era chiusa la convenzione per volontà del Comune di Norma), però, il Comune di Bassiano aveva cessato di pagare la sua quota parte, arrivando a maturare un debito nei confronti dell’altro ente lepino di circa 57mila euro, somma anticipata dal Comune di Norma, che quindi ha deciso di citare in causa Bassiano. Lo stesso Comune di Bassiano, però, nella delibera nella quale decide di costituirsi in giudizio e dà mandato agli uffici di nominare un legale di fiducia, sostiene che quanto dovuto dal Comune di Norma al Comune di Bassiano per i rimborsi erogati da quest’ultimo per la quota del contributo regionale gestioni associate, per la quota dei contributi devoluti dalla Provincia di Latina e per la quota di quanto devoluto dalla Regione Lazio per interventi a favore dei giovani, il tutto assegnato al Comune di Norma quale comune capofila e mai devoluto in proporzione al Comune di Bassiano, per un totale di 157.910, rappresenti un buon motivo per non onorare l’altro debito nei confronti del Comune di Norma.
BASSIANO E NORMA, i due Comuni finiscono in tribunale per stipendi non pagati ad un vigile urbano




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