Prosegue presso il MAT Spazio Teatro di Sezze la nuova stagione teatrale curata da Matutateatro, inserita tra i progetti dell’iniziativa Officina Culturale dei Monti Lepini sostenuta dalla Regione Lazio, e interamente dedicata agli spettacoli di repertorio della compagnia residente e di altri artisti del territorio regionale. Dopo il tutto esaurito fatto registrare dalle tre repliche dello spettacolo ‘Atti comici’, proposto a metà ottobre, ‘Teatro da camera’, questo il nome della stagione, per il prossimo fine settimana presenta ‘Duecentodecibel’, uno spettacolo di e con Elena Alfonsi, Alessandro Balestrieri e Andrea Zaccheo della compagnia Matutateatro, in scena sabato 2 novembre alle ore 21 e domenica 3 novembre alle ore 18. Da un lavoro di raccolta di testimonianze di uomini e donne sopravvissuti ai conflitti più disparati, nasce una drammaturgia originale per affrontare il tema della guerra. Non “una”, non “questa”, ma “La Guerra”. Un grande “gioco” che vede sempre tre protagonisti: chi prende le decisioni, i potenti; chi le subisce, le vittime; e chi guarda, gli spettatori. E la ruota gira. Chi era vittima può diventare potente, chi era potente può diventare spettatore, chi era spettatore può improvvisamente ritrovarsi vittima. È un gioco infinito, che va avanti da secoli, millenni. “Ci giochiamo anche noi – si legge nelle note di regia – Siamo partiti da un lavoro di indagine quasi giornalistica. Abbiamo iniziato a raccogliere testimonianze. Sono state il nutrimento che ha fatto germogliare i testi per le VITTIME: un ragazzo, un padre, una fotoreporter. Tre storie accomunate dalla sofferenza che diventano archetipo di tutte le atrocità subite dagli esseri umani nei vari conflitti. Attorno a loro abbiamo costruito le grottesche figure dei POTENTI le quali incarnano un immaginario cinematografico, legato ad una cultura di massa. Sono dei sadici pagliacci che si divertono indisturbati a giocare con i loro “giocattoli” a spesa delle VITTIME. Gli SPETTATORI infine chiudono il cerchio. Siamo tutti noi, tutti quelli che guardano – o hanno guardato in altri periodi storici – da lontano, distrattamente, le sorti di un conflitto senza mai porsi delle domande”. Il progetto si avvale di una drammaturgia originale ma anche di musiche originali di Riccardo Romano e Alessandro Balestrieri, composte di pari passo ai testi per uno spettacolo dalla vocazione musicale. Il titolo è chiaramente un rimando al suono. Duecento decibel è l’intensità media del suono prodotto dallo scoppio di una bomba. Un suono che non è suono poiché supera la soglia del dolore umana (120dB); non si tratta più di un’onda sonora ma di un’onda di shock alla quale l’essere umano non può sopravvivere. Nel 2018 ‘Duecentodecibel’ è stato spettacolo finalista a ‘Direction Under 30’, un concorso interamente dedicato alla scena teatrale nazionale under 30. La stagione proseguirà poi il 16 novembre con ‘Radio Maigret’ della compagnia Settimo Cielo e il 25 gennaio con ‘La faccia delle nuvole’ della compagnia Opera Prima Teatro. Biglietto d’ingresso allo spettacolo: € 8. E’ raccomandata la prenotazione ai numeri: tel. 3286115020 – 3291099630 – info@matutateatro.it
SEZZE, sabato 2 novembre in scena al MAT Spazio Teatro lo spettacolo ‘Duecentodecibel’




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