Chi sostiene che Sezze deve rimanere un posticino povero povero, perché condannato all’inerzia e all’apatìa giovanile, farebbe meglio a ricredersi. E avrebbe fatto bene a partecipare all’incontro di sabato 26 ottobre, messo in piedi con passione e giovialità nel locale Arduini Delizie Setine, da un gruppo di amici che, uniti dalla spregiudicatezza e dalla brillantezza della speranza giovane, sembravano stringere il futuro nelle loro mani. Come vestiti a festa, sorridenti e immersi in un clima di febbrile partecipazione, Giancarlo La Penna, Mirco Oppo, Alessandro Di Giorgi e tutti gli amici accorsi, si sono stretti attorno a Salvatore Rosella, per accompagnarlo nella presentazione della sua raccolta di poesie, dal titolo ‘In un bacio solo’. In mezzo a loro, Salvatore La Penna, docente di letteratura italiana e latina e Antonio Veneziani, poeta sensibile e rinomato. Dopo un pacato brindisi di benvenuto, i presenti hanno letteralmente riempito la sala, cercando di catturare con somma attenzione le parole di Salvatore Rosella e la tenerezza dei suoi versi; un momento divampato solo dopo la presentazione degli scatti in mostra di Mirco Oppo, ipnotici e suggestivi, nel tentativo di catturare una realtà che nasconde molto più di una semplice visione o interpretazione. Ad abbellire lo scambio artistico, gli interventi eruditi e a cuore aperto di Veneziani prima e La Penna dopo, in una sorta di breve masterclass sul dispiegamento dell’arte della poesia, nelle sue innumerevoli sfaccettature. Infine, a decorare con toni caldi e inafferrabili, le note del ‘Fandango’ suonato ad arte da Alessandro Di Giorgi, così ammalianti da rapire ogni respiro in sala; un’esibizione da applausi che si é poi trasformata in un accompagnamento al monologo poetico di Salvatore Rosella, in piedi a decantare versi cristallini, fragili e intensi come il volo di una rondine. A qualcuno potrebbe sembrare un incontro come un altro, un evento per pochi intimi relegato al sabato pomeriggio solo per tentare di racimolare più ospiti possibile. Sarebbe un peccato mortale pensarla in questo modo. Nella luminosa sala del locale Arduini Delizie Setine non si é svolto un semplice evento culturale, ma la liberazione dell’espressione intima, individuale e artistica di tre ragazzi talentuosi che, come tre incantatori, sono riusciti a intrecciare le rispettive passioni al servizio degli ospiti. In un clima disteso, come ad ascoltare l’amico più caro nel giorno della sua performace della vita. Solo senza alcuna ansia o briciolo di tensione. Il tutto organizzato in una manciata di giorni, senza fanfare, voci grosse o false promesse. Hanno vinto la naturalezza e la voglia di stare insieme. “L’incontro in cui Lidano ci ha ospitato è stata un’esperienza emozionante, un mix vincente e spensierato di giovani artisti e numerosi spettatori. Ci siamo goduti un aperitivo immerso nella poesia, nella fotografia, nella musica. Per me la cosa più importante, al di là della presentazione del mio libro, è stata aver dimostrato insieme a Giancarlo, Mirco e Alessandro, che i ragazzi possono divertirsi e far divertire anche artisticamente. La Poesia, nel senso etimologico del termine, la creatività, l’originalità armoniosa, non è morta, né morirà mai. Noi, in fondo, abbiamo ricordato questo, non con dei saggi filosofici, ma con un bicchiere di prosecco, un po’ di paste di Sezze, delle semplici opere d’arte e tanta energia. In questa operazione, ci hanno sostenuto due amici di maggiore esperienza, come Antonio Veneziani e Salvatore La Penna, e li definisco ‘amici’, senza usare altri titoli, perché nei nostri confronti hanno parlato come veri amici. Infine, vedere la risposta del pubblico numeroso, divertito, ma anche commosso e attento, è una soddisfazione che sprona noi ragazzi a proseguire con determinazione su questa strada. Sento che iniziative così sono in grado di risvegliare non solo la cultura, ma anche la società; due cose che oggi hanno, inevitabilmente, necessità di risollevarsi”. Parola di Salvatore Rosella. Eccolo il nodo. Eccola la Verità. Ecco il segreto della magia.
Stefano Colagiovanni












Devi effettuare l'accesso per postare un commento.