Con l’inizio dell’anno scolastico è ripresa l’attività della Rete delle Scuole per le Buone Prassi per l’Educazione Ambientale. Nei giorni scorsi, presso il Centro Visitatori del Parco Nazionale del Circeo in via Carlo Alberto 188, Sabaudia, si è tenuto, per il quarto anno consecutivo, l’incontro di formazione e programmazione ‘La Rete di Scuole BPEA: condivisione di processi educativi per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030’. Lo scopo del corso, rivolto ad insegnanti, Enti del territorio e associazioni che aderiscono alla Rete, è stato quello di definire e rafforzare obiettivi ed azioni condivisi, anche in relazione agli obiettivi dell’Agenda 2030, e di programmare future iniziative e nuovi progetti. Inoltre, l’iniziativa mira a rafforzare la metodologia di lavoro, le esperienze e la rete di collaborazione anche con altri enti, al fine di produrre progetti efficaci e condivisi, con scambi tra le classi di alunni coinvolti. Come da programma, all’incontro è intervenuto Emilio Ciarlo, responsabile relazioni esterne dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sul tema “Agenda 2030: una Costituzione per il pianeta Terra. Implicazioni e emergenze educative”, e gli esperti ispettori ed educatori dell’azienda per la gestione dei rifiuti di Latina ABC, Gioia Manduzio e Filippo Serra, che hanno illustrato il programma di raccolta differenziata in atto, le strategie future prossime e il coinvolgimento delle scuole previsto. Daniele Guarneri del servizio naturalistico dell’Ente Parco, ha illustrato il progetto di citizen science ‘Life Samfix’, che vedrà gli studenti delle scuole coinvolte, protagonisti nella ricerca scientifica per il monitoraggio dei danni prodotti dallo Xylosandrus alla vegetazione. Sono intervenuti anche i referenti di diverse associazioni del territorio, come Pangea, Italia Nostra e AIFO.
“Questo progetto a cui il Parco ha contribuito sin dai primi anni della sua gestazione, rappresenta una priorità per sviluppare e rendere sempre più ricca ed efficace la collaborazione dell’Ente con il territorio, in particolare con la comunità educativa. – ha dichiarato il direttore dell’Ente Parco, Paolo Cassola – Un’azione di rete, di condivisione e impegno molto utile, il modo migliore per rispondere alla grande sfida educativa e ambientale dei nostri tempi, suggerita anche dagli obiettivi dell’Agenda 2030”




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