Vis Sezze – Polisportiva Insieme Ausonia 0-0
Vis Sezze (3-5-2): Caruso, Formato, Bucciarelli, Perotti (1’ st Chinaglia), Giannone, Trippa, Stazi (1’ st De Falco), Cioé, Dell’Aguzzo, Loria, Gambioli (43’ st Ienco). A disp.: Paccarié, L.Antonucci, Palluzzi, Piccaro, Rosella, Sampaolo. All. F. Catanzani.
Polisportiva Insieme Ausonia (4-4-2): Germanelli, Quirino (23’ st Fammiano), Di Vito, Gargiulo, Puccinelli, Picolozzi, Ranieri (29’ st Ducca), Giustini, Monaco Di Monaco, Rossini, Catalano (25’ st Palumbo). A disp.: D’Angelo, Terribile, Senatore, Fava, Zonfrilli, Polverino. All: S. Amato.
Arbitro: Bartocci (Roma 2); (Aiossa di Aprilia, Bosco di Roma 2)
Ammoniti: 34’ pt Quirino (PIA), 21’ st Bucciarelli (VS)
Recupero: 2’ pt, 3’ st
Quello ottenuto contro un avversario di gran levatura come la Polisportiva Insieme Ausonia é un pareggio che invoglia a guardare il bicchiere mezzo pieno. In primis, per aver gareggiato per lunghi tratti alla pari contro una delle formazioni più accreditate del campionato, rischiando addirittura di vincerla, sia per aver chiuso i novanta minuti senza subire gol, aspetto non di poco conto, considerati gli ultimi risultati ottenuti dai leoni rossoblù. Mister Catanzani si affida nuovamente a uno schema di gioco simile a quello sfoggiato in Coppa Italia contro il Pontinia: in porta torna Caruso, protetto da una difesa a tre, con Formato, Bucciarelli e “l’esordiente” classe 2001 Perotti; centrocampo folto e duttile, con Giannone in cabina di regia, supportato da Trippa e Stazi, mentre a Cioé e Dell’Aguzzo il compito di agire da tornanti; in attacco coppia tosta con Loria e Gambioli (2002). Le due formazioni appaiono fin da subito ben disposte in campo, restando corte e riuscendo in un pressing efficacissimo, nonostante il gran caldo. Gli ospiti sfoggiano gran qualità dalla cintola in sù, riuscendo a controllare il gioco per gran parte del primo tempo, grazie a un possesso di palla continuo, fagocitato da Ranieri, Giustini e Catalano, tra i più pimpanti nell’Ausonia. Bucciarelli e compagni attendono, chiudendo ogni varco, lasciando agli avversari speranze solo su calcio piazzato. Al 22’ pt Giustini si ritrova sui piedi un’occasione deliziosa, ma calcia, debitamente pressato dalla retroguardia rossoblù e Caruso riesce a opporsi con assoluta sicurezza. Solo dieci minuti più tardi, é Rossini a sfiorare di poco la traversa, calciando con forza una punizione dal lato corto dell’area difesa dalla retroguardia setina. Qualche minuto dopo gli fa eco Giannone, ma il tiro da distanza considerevole viene bloccato dalle manone di Germanelli, nonostante l’esplosività della conclusione del playmaker rossoblù. A tre minuti dal termine del primo tempo é ancora Rossini a mettersi in mostra, dando forma all’unica grande occasione della prima frazione di gioco, colpendo la traversa, su calcio di punizione battuto quasi al limite dell’area; e, sulla sponda Vis, anche Giannone concede il bis, ma anche stavolta l’estremo difensore dell’Ausonia ci mette una pezza, senza troppi patemi. Al rientro dagli spogliatoi, Catanzani inserisce Chinaglia e De Falco, per provare a ravvivare il gioco rossoblù, in un match che resta comunque ancorato a un confronto tattico, più che atletico. Entrambi gli schieramenti osano il giusto, riuscendo a non mettere mai a rischio i rispettivi reparti difensivi. L’Ausonia ci prova con Gargiulo, che tenta di dare un senso a un’azione un pò confusionaria, in piena area di rigore setina; ma al 13’ st, é Loria a ravvivare l’entusiasmo del pubblico, con un’azione fantascientifica, riuscendo a dribblare praticamente mezza difesa avversaria e calciando d’istinto: un’azione che avrebbe meritato ben altra sorte, se non fosse stato per una deviazione salvifica in calcio d’angolo. “Tornado” Loria da una parte e Gargiulo dall’altra sono senza ombra di dubbio gli elementi più brillanti in campo, spesso e volentieri cercati dai compagni. Al 27’ st il numero nove rossoblù ci riprova, ma il suo missile terra-aria viene respinto da Germanelli; meno vistose le sortite di Gargiulo, che prova spesso da fuori area, con risultati deludenti. Superata la mezz’ora, le due formazioni si allungano quel tanto per permettere agli interpreti in campo di provare a sfruttare qualche varco: Monaco Di Monaco semina scompiglio in area setina, ma le maglie della retroguardia rossoblù si chiudono prima che possa accadere il peggio; dal ribaltamento di fronte, nasce una straordinaria azione avvolgente di rimessa ordita da Dell’Aguzzo, Loria e Cioé che, purtroppo, non trova il giusto compimento. I leoni di mister Catanzani ci credono e spingono a maggior ragione sull’acceleratore: al 40’ st Loria regala un gol fatto all’accorrente Gambioli, con un passaggio rasoterra perfetto, ma il classe 2002 non riesce a spingere il pallone in rete, prontamente intercettato da un’ottimo recupero della retroguardia dell’Ausonia. Ed é questa l’ultima, lampante occasione di un match in definitiva avaro di grandi emozioni, ma giocato con piglio e autorevolezza da due formazioni che non hanno affatto sfigurato, tentando in continuazione di imporsi, magari rinunciando a un pizzico di sana follia, soprattutto nel corso della prima frazione di gioco. Con questo pareggio, la Vis staziona in sesta posizione, a quota 9, mentre l’Ausonia é quarta, a sole due lunghezze di distanza. L’Atletico Lodigiani conquista la vetta della classifica, superando il Pro Cisterna in casa per 3-1, mentre il Palestrina 1919 impatta per 1-1 sul campo dell’Arce 1932. Successo di misura per il Gaeta, che sbanca il campo dell’Astrea e aggancia proprio il Palestrina 1919 a quota 12. E domenica 20, la Vis affronterà proprio i nuovi padroni del girone, nella seconda sfida casalinga consecutiva. La strada é quella giusta. Continuare a crederci é il minimo.
Stefano Colagiovanni












Devi effettuare l'accesso per postare un commento.