Astrea – Vis Sezze 1-1
Astrea (4-3-3): Spilabotte, Petroni (42’ st Avolio), Dolce (30’ st Monti), Aglietti, Briotti, Cruciani, Di Benedetto (26’ st Sperandio), Mollo, Di Iorio, Bonavolontà, Amico. A disp.: Mergadante, Dionisi, Cipriani, Lunari, Maiuri, Sangermano. All: Q. Mastrodonato.
Vis Sezze (4-3-3): Caruso, Perotti (33’ st L.Antonucci), Formato, Bucciarelli, Dell’Aguzzo, Giannone, Trippa, Cioé, De Falco (19’ st Stazi), Loria, Gambioli (45’ st Ienco). A disp.: Spinazzola, Paccarié, Palluzzi, Piccaro, Rosella, Sampaolo. All. F. Catanzani.
Arbitro: Testoni (Ciampino); (Mari e Orlando di Roma 2)
Marcatori: 29’ pt Cioé (VS), 33’ pt Di Iorio (A)
Ammoniti: 8’ pt Spilabotte (A), 15’ pt Perotti (VS), 19’ pt Dell’Aguzzo (VS), 34’ pt Di Iorio (A), 36’ pt De Falco (VS), 13’ st Mollo (A), 23’ st Trippa (VS), 43’ st Gambioli (VS), 50’ st Monti (A)
Espulsi: 27’ st Loria (VS) [somma cartellini gialli], 39’ st Formato (VS) [rosso diretto per proteste]
Recupero: 1’ pt, 5’ st
Note: 8’ pt Giannone (VS) sbaglia calcio di rigore
Reduce dalla cocente eliminazione in Coppa Italia per mano del Pontinia, la Vis Sezze é impegnata sul campo “Giuseppe Falcone” di Casal del Marmo, alla ricerca del pronto riscatto. Ma il match giocato contro l’Astrea non fa altro che riavvivare i rimpianti di un gruppo sì unito e dal grande potenziale, ma a volte poco lucido e pronto nel raccogliere ciò che riesce a seminare. Mister Catanzani schiera Caruso tra i pali, con una difesa a quattro, composta da Formato e Bucciarelli al centro, mentre sulle fasce agiscono Perotti e Dell’Aguzzo; centrocampo ormai collaudato, con Giannone playmaker, supportato da Cioé e Trippa; in attacco spazio a De Falco, Loria e Gambioli. La Vis approccia con vigore, fronteggiando l’aggressività dei padroni di casa, che rispondono con un centrocampo molto muscolare. Dopo alcuni tentativi d’affondo andati male, all’8 pt la Vis avrebbe l’occasione per sbloccare il match: l’estremo difensore Spilabotte esce e travolge De Falco e il direttore di gara, il signor Testoni di Ciampino, non può che assegnare calcio di rigore; sul dischetto si presenta Giannone, ma la sua conclusione non inganna il numero uno dell’Astrea, che si accartoccia e respinge la botta dello specialista rossoblù. Spronata dagli indemoniati Loria e Cioé, la Vis impegna in altre due occasioni Spilabotte, ma il portiere si fa sempre trovare pronto e si oppone con decisione alle sortite setine; i padroni di casa si affacciano dalle parti di Caruso solo con un tiro dalla distanza molto pretenzioso di Di Benedetto, mentre Di Iorio non riesce mai a sfondare, stoppato dalla muraglia rossoblù. Al 29’ pt accade tutto con estrema rapidità: la Vis costruisce una splendida azione nello stretto, culminata da un filtrante di Gambioli per Cioé, che raccoglie e fredda Spilabotte con un missile terra-aria imparabile. Un vantaggio, purtroppo, che ha vita breve, perché al 33’ pt, é Di Iorio a pareggiare i conti, trovando il tempo giusto per staccare e insaccare di testa, tramutando in gol un buon cross da calcio di punizione. Il botta e risposta tra le due formazioni fagocita il ritmo partita, giocata sempre con grande energia. Astrea-Vis Sezze é una sfida giocata sul filo della tensione agonistica, match tosto e per lunghi tratti bloccato o inficiato dalla voglia di strafare, che porta a un calo della precisione, soprattutto negli ultimi quindici metri. L’ultima, fugace occasione del primo tempo capita sulla testa di Amico, che non riesce a girare verso la porta difesa da Caruso. Nel secondo tempo, Giannone prova a sorprendere Spilabotte sempre da calcio di punizione, dopo appena sei minuti, ma la sua parabola velenosa non impensierisce il numero uno romano. Di Iorio di testa da una parte e De Falco col destro dall’altra si mettono in mostra con abnegazione, ma senza trovare lo spazio giusto verso la porta. Con il passare dei minuti, il match si adagia ulteriormente, con i due portieri spettatori quasi inoperanti. Poi, al 27’ st, l’episodio che spazza via la monotonìa: Loria rimedia il secondo cartellino giallo e la Vis é costretta a giocare più di un quarto d’ora in inferiorità numerica. L’Astrea pare rinvigorirsi un tantino, ma la Vis non é formazione che getta la spugna con facilità. Il risultato é un continuo botta e risposta nella zona centrale del campo, che mette in evidenza un equilibrio apparentemente difficile da scardinare. Al 33’ st é il turno di L. Antonucci, che sostituisce il coetaneo classe 2001 Perotti. La situazione sembra poi peggiorare al 39’ st, quando anche Formato viene espulso, stavolta per proteste nei confronti del direttore di gara. In nove contro undici, la Vis riesce a far quadrato, giocando in rimessa per necessità, mentre la compagine di casa tenta in tutti i modi di far male a Caruso e compagni, ma la forza offensiva dell’Astrea é sterile. Dopo cinque minuti di recupero, il match termina 1-1. Per il numero di occasioni non concretizzate, si tratta di due punti persi dalla Vis, che avrebbe certamente meritato la vittoria, poi messa in discussione per colpa di alcune leggerezze e mancanza di lucidità. Vis che sale a quota 13, ora sesta, insieme al Palestrina 1919. In testa alla classifica svettano a quota 16 punti l’Atletico Lodigiani, che tramortisce in casa per 5-1 l’Atletico Vescovio, e il Gaeta, che viene stoppata per 2-2 sul campo dell’Audace 1919; seguono a 15 punti la Polisportiva Insieme Ausonia, che pareggia 1-1 in casa del Pontinia, e il Casal Barriera, che piega per 1-0 in casa il Palestrina 1919. Giunti all’ottava giornata, il girone B di Eccellenza offre una classifica molto corta, in un campionato spesso imprevedibile, anche per le formazioni più accreditate per la lotta al vertice. La Vis é ancora lì, non molla e non lo farà mai. Ma domenica prossima affronterà nuovamente il Pontinia sul verde manto del “Tasciotti”. Sarà il momento ideale per scacciare i grigi ricordi di Coppa.
Stefano Colagiovanni












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