Campus Eur 1960 – Vis Sezze 2-3
Campus Eur 1960 (4-4-2): Sabino, Ranucci, Cosentino, Cotani, Belvisi (1’ st Frangella), Calveri, Troiani (25’ st Dioguardi), Corvesi, Di Fiandra (15’ st Martinelli), Nicci, Morra (45’ st Ferrentino). A disp.: Noto, Matteoli, Romano, Lazzeri, Del Mastro. All: G. Geminiani.
Vis Sezze (4-3-3): Caruso, Chinaglia, Formato, Bucciarelli, Dell’Aguzzo, Giannone, Stazi (13’ st Rosella), Cioé, De Falco, Loria (41’ st Trippa), Sampaolo (13’ st Ienco). A disp.: Paccarié, L. Antonucci, Perotti, Palluzzi, Piccaro, G. Antonucci. All. F. Catanzani.
Arbitro: Stavagna (Viterbo); (Brizzi e Angelico di Aprilia)
Marcatori: 15’ pt Nicci (CE), 22’ pt Corvesi [rig.] (CE), 45’ pt Cioé (VS), 14’ st Loria (VS), 28’ st Loria (VS)
Ammoniti: 20’ pt Dell’Aguzzo (VS), 17’ st Cosentino (CE), 24’ st Calveri (CE), 27’ st Loria (VS), 30’ st Ienco (VS), 40’ st Bucciarelli (VS), 46’ st Ferrentino (CE)
Recupero: 1’ pt, 5’ st
No, non è uno scherzo: la Vis vince un’altra partita in rimonta e sembra averci preso davvero gusto. Anche a “discapito” delle coronarie dei propri tifosi. I leoni rossoblù sfilano tre punti al miele al Campus Eur 1960, con una prestazione a tratti imprevedibile sul campo “Mario Tobia” di Roma Ostiense, battuto da una pioggia già autunnale, spenta da un secondo tempo che si preannunciava luminoso e si è rivelato splendido. Mister Flavio Catanzani opta per Giuseppe Caruso tra i pali, con Fabio Formato e Pierpaolo Bucciarelli al centro della difesa, lasciando Chinaglia e Giovanni Dell’Aguzzo a solcare le fasce; centrocampo di sostanza e qualità, con Rocco E Fiorella Giannone, Matteo Cioè e Domenico Stazi; in attacco Alessandro De Falco e Paolo Loria affiancano Ivan Sampaolo centravanti. Pronti, via e la Vis rischia di gonfiare subito la rete, con Sampaolo e tutto il reparto offensivo all’arrembaggio dell’area difesa dai padroni di casa, senza trovare, tuttavia, il guizzo vincente. Con il passare dei minuti, il Campus Eur, forse sorpreso dalla verve rossoblù, tira fuori il coraggio necessario per contrattaccare, architettando azioni in velocità e sfruttando diversi tentativi di cross e palle lunghe. E proprio con un colpo di testa da distanza ravvicinata al 15’ pt, i padroni di casa passano in vantaggio con Nicci, sul quale Caruso non può nulla. La Vis accusa il colpo e la formazione di casa ne approfitta, alzando i ritmi, prendendo presto possesso del centrocampo; troppo molli i ragazzi di Catanzani. Come un fulmine a ciel sereno – in mezzo a un campo già bagnato da una fastidiosa e insistente pioggerella – il Campus Eur guadagna anche un calcio di rigore e al 22’ pt si porta già sul 2-0, grazie alla conclusione netta e precisa di capitan Corvesi, Quando il cielo grigio pare richiamare un destino malevolo, la Vis freme e inizia a scrollarsi di dosso gli effetti nocivi di una prima parte di gara snervante: i rossoblù alzano il baricentro e la voglia di rivalsa emerge in superficie, corroborando un pressing maggiormente efficace, anche se in fase di conclusione nessuno pare trovare la lucidità necessaria per invertire la rotta. Prima una sfuriata di Loria – dribbling secco e conclusione troppo centrale -, poi un tentativo su punizione di Giannone, lasciano intendere che il vento sta cambiando direzione; il gol si strozza in gola quando Stazi conclude senza successo, ma l’occasione è così lampante da far rosicchiare i gomiti. E, infine, quel guizzo troppo a lungo ricercato si materializza come un’apparizione a un soffio dallo scadere della prima frazione di gioco, quando un Cioè a tutto campo, autore di una prestazione sovrumana, disegna una parabola magica, che beffa il portiere avversario Sabino e riscalda i cuori rossoblù. Nell’intervallo, la lenta pioggerellina che aveva inzuppato il primo tempo allenta definitivamente la presa e concede un secondo tempo meno opprimente dal punto di vista climatico: un segnale che verrà colto come buon auspicio. Difatti, dopo nove minuti, una Vis più tonica va vicinissima al pareggio, con Sampaolo sfortunato e impossibilitato a concludere a rete con la giusta forza. Al 13’ st una doppia sostituzione permette a Rosella Marco e al giovane Alessandro Ienco – classe 2002 – di raggiungere i compagni sul rettangolo di gioco; proprio Ienco sfoggerà un notevole impatto sul match, per nulla intimorito, nonostante la delicata situazione e la giovane età. Passa soltanto un minuto e arriviamo al 14’ st: “Tornado” Loria impensierisce Sabino solo con la sua presenza, costringendolo a una leggerezza, così da consegnare sui piedi del numero nove rossoblù la palla del pareggio…un assist che Loria non può di certo buttare alle ortiche. 2-2 e partita riacciuffata! Ora é tutta un’altra Vis e la tensione agonistica si fa palpabile, quando un redivivo Calveri calcia a botta sicura dal cuore dell’area, senza aver fatto i conti con un fuoriclasse, Giuseppe Caruso, l’”Acchiappasogni” rossoblù, che si esibisce in un allungo e una parata mostruosa per quanto bella ed efficace. In una situazione di apparente equilibrio tra le forze in campo, con entrambe le formazioni corte e aggressive, può davvero succedere di tutto: Loria fa il diavolo a quattro e il centrocampo della Vis alza l’asticella qualitativa, mentre il Campus Eur pressa con insistenza, cercando di chiudere la formazione setina nella propria metà campo. Ma al 28’ st, al culmine di un’azione corale da far brillare gli occhi, Loria trova la zampata vincente, firmando la doppietta personale e rendendo onore all’azione costruita magnificamente da Cioé e De Falco. Il Campus Eur non ci sta e si rifionda in avanti per stroncare la rimonta della Vis: ma é Caruso a giganteggiare ancora, volando a intercettare un colpo di testa fulminante in piena area di rigore e riducendo, di fatto, all’esaurimento le speranze di vendetta dei padroni di casa. Seconda vittoria di fila per i leoni di mister Catanzani, seconda rimonta dal sapore magico. Sette punti conquistati in tre giornate di campionato Eccellenza sono un bottino prezioso, che permette ai rossoblù di primeggiare in classifica, a pari merito con la Polisportiva Insieme Ausonia, con l’Audace 1919 e con il Formia Calcio. Certo, non é tempo di pensare alla classifica, ma va dato merito a questo gruppo per aver iniziato a dimostrare forza e gran determinazione. Qualità che andranno confermate – insieme a qualche difetto che andrà limato – già in previsione della prossima sfida contro la Polisportiva Città di Paliano, in programma domenica 29 settembre al “Tasciotti”, con calcio d’inizio alle 11. Un avversario tosto per una Vis tosta.
Stefano Colagiovanni











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