Vis Sezze – Polisportiva Città di Paliano 2-2
Vis Sezze (4-3-3): Caruso, Chinaglia (29’ st Perotti), Formato, Bucciarelli, Dell’Aguzzo, Giannone, Stazi (1’ st Gambioli), Cioé, De Falco, Loria, Sampaolo [1’ st Rosella (41’ st Trippa)]. A disp.: Paccarié, L. Antonucci, Palluzzi, Piccaro, Ienco. All. F. Catanzani.
Polisportiva Città di Paliano (4-4-2): Esposito, Pesce, Pepe, Lustrissimi, Ilari, Cesarini, Ventura, Porzi (37’ st Manni), Tenkorang (29’ st Lampis), Costantini (18’ st Raho), Fazi. A disp.: Mosciatti, Del Signore, Borgia, Cellitti, Ziantoni, Ronci. All: F. Russo.
Arbitro: Bosco (Ostia Lido); (Degli Abbati di Roma 1, Negro di Roma 1)
Marcatori: 31’ pt Ventura (P), 2’ st Tenkorang (P), 13’ st Giannone [rig.] (VS), 36’ st Dell’Aguzzo (VS)
Ammoniti: 42’ pt Cesarini (P), 4’ st Porzi (P), 8’ st Formato (VS), 19’ st Rosella (VS), 38’ st Giannone (VS), 47’ st Trippa (VS)
Recupero: 1’ pt, 5’ st
In un campionato come questo d’Eccellenza, in cui non esistono squadre facilmente abbordabili, ogni sfida nasconde mille insidie, anche quelle all’apparenza più equilibrate. Così é stato per la Vis, che ha accolto in casa la formazione della Città di Paliano, squadra tosta e molto ben organizzata, che ha rischiato di portare via un bel tesoretto di punti, se non fosse stato per la tempestiva reazione dei leoni setini, autori di un secondo tempo quasi annichilente. Mister Flavio Catanzani mantiene fede alle idee proposte nelle prime tre giornate di campionato, schierando Giuseppe Luigi Carissimo tra i pali e una difesa composta dalla coppia Fabio Formato-Pierpaolo Bucciarelli in zona centrale, con Alex Chinaglia e Giovanni Dell’Aguzzo schierati sugli esterni; centrocampo ormai stabile con Rocco E Fiorella Giannone playmaker e Domenico Stazi e Matteo Cioè in rampa di lancio; in attacco ancora spazio a Ivan Sampaolo centravanti, supportato da Paolo Loria e Alessandro De Falco. Le due formazioni dimostrano fin dai primissimi minuti di non voler spingere sull’acceleratore, infischiandosene dei papabili rischi nel lasciare varchi per colpa dei quali le difese potrebbero andare in difficoltà: un discreto livello di pressing e numerosi tentativi da parte della Vis nel ricercare la verticalizzazione – senza comunque mai esagerare – lasciano intuire la difficoltà nel prendere possesso del centrocampo, attraverso un possesso palla distribuito equamente tra i due schieramenti. Gli ospiti appaiono più compassati, ma possono vantare una superiorità fisica evidente, rispetto alle frecce nella faretra di Catanzani, guardinghe e sempre pronte a infilarsi nel varco opportuno. Spazi che si aprono con difficoltà, costringendo i singoli a ricercare qualche giocata, spesso troppo complessa. Così, al 22’ pt Loria mostra gran parte del suo funambolico repertorio, seminando il panico e impegnando da solo mezza difesa del Paliano, per poi entrare in area e servire i compagni, prima che il signor Bosco di Ostia Lido smorzi gli entusiasmi, ravvisando un fallo in attacco. Purtroppo, proprio alla mezz’ora, al primo vero affondo costruito con cura certosina, il Paliano passa in vantaggio, grazie a una volé di Ventura, che raccoglie al volo un cross corto da fuori area e gira con successo verso la porta di Caruso, incolpevole e impossibilitato a intercettare la conclusione. Paliano in vantaggio e “Tasciotti” gelato. La Vis prova subito a reagire: tre minuti dopo Giannone tenta di estrarre un altro coniglio dal cilindro, ma il suo calcio di punizione termina abbondantemente fuori. La difesa degli ospiti stringe le maglie e nessuno tra le fila dei rossoblù sembra in grado di perforare uno schieramento davvero ben organizzato, anche quando i palleggiatori di Catanzani prendono possesso del gioco, proprio sul finire del primo tempo. Si giunge all’intervallo con la Vis sotto di un gol, ma ciò che accade sotto gli occhi di tifosi e calciatori a inizio secondo tempo ha del surreale: al primissimo attacco degli ospiti, la difesa rossoblù resta piantata sulle gambe, disattenta e colta impreparata e va a finire che Tenkorang si ritrova sui piedi, in piena area di rigore, la palla del raddoppio e da un posizione del genere, non può far altro che trafiggere Caruso. Da questo momento, la partita cambia completamente: il Paliano esce di scena e sul palco sale una nuova protagonista, una nuova Vis, incredibilmente rinvigorita nell’animo – e con un Gambioli Giammarco in più, rientrato in gruppo dopo un fastidioso infortunio e autore di un secondo tempo di gran personalità per un classe 2002: prima Rosella Marco calcia al volo da fuori area, strozzando troppo il tiro, poi Bucciarelli e Dell’Aguzzo seminano il panino in area di rigore, sfiorando il gol su calcio d’angolo. Ma al 13’ st un ingenuità difensiva del Paliano concede alla Vis l’opportunità di riaprire il match: calcio di rigore assegnato per un vistoso fallo di mano e trasformazione esemplare di Giannone “Pernambucano”. I calciatori della Vis sembrano avere il diavolo alle calcagna per quanti chilometri riescono a macinare in questo secondo tempo; il Paliano si riaffaccia dalle parti di Caruso solo al 22’ st, con un calcio di punizione velleitario, battuto da uno sbiadito Fazi. Due minuti più tardi é Dell’Aguzzo che prova a colpire l’estremo difensore avversario Esposito, ma la sua conclusione viene raccolta con facilità dal numero uno del Paliano. Nella Vis entra anche il classe 2001 Alessandro Perotti e il classe 2002 Diego Palluzzi, per infondere maggior freschezza e galvanizzare le numerose sfuriate setine. Al portierino classe 2000 degli ospiti non va altrettanto di lusso al 36’ st, quando “la locomotiva” rossoblù si materializza in piena area di rigore, pronto a siglare il gol del pareggio: parabola morbidissima verso il cuore dell’area, a degna conclusione di una superba azione corale della Vis e capocciata imparabile di Dell’Aguzzo, che spacca porta e pallone e fa esplodere il “Tasciotti” di gioia. Purtroppo, a nulla servono le ultime sfuriate di una Vis indemoniata, nemmeno un tentativo di rovesciata del sempre minaccioso Loria, proprio sullo scadere, un gesto da applausi che, se accolto da un destino benevolo, avrebbe fatto impazzire un paese intero. Termina 2-2 la sfida tra la Vis e la Polisportiva Città di Paliano. Un match che consegna alle prossime valutazioni un primo tempo quasi anonimo e sottotono dei padroni di casa, così come un secondo tempo da cui ripartire assolutamente, forse i migliori 45 minuti giocati dalla Vis in queste prime quattro giornate di campionato. Vis che fa coppia in classifica con il Palestrina 1919 a quota 8, subito dietro alla Polisportiva Insieme Ausonia, in vetta con 10 punti. Prossimo impegno fuori casa per i leoni di mister Catanzani, che raggiungeranno il campo “Antonio Riciniello” di Gaeta, in quella che si prospetta un’altra gara delicata. Ma la Vis c’é, é viva e può solo migliorare.
Stefano Colagiovanni












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