Calcio Eccellenza girone B, debutto casalingo al cardiopalma con vittoria per la Vis

Vis Sezze – Morolo Calcio 3-2
Vis Sezze (4-3-3): Caruso, Chinaglia, Formato, Bucciarelli, Dell’Aguzzo, Giannone (32’ st Sampaolo), Stazi, Cioé, De Falco (21’ st Palluzzi), G. Antonucci, Loria. A disp.: Paccarié, L. Antonucci, Perotti, Musilli, Piccaro, Rosella, Ienco. All. F. Catanzani.
Morolo Calcio (4-4-2): Palombo (24’ st Loscalzo), Di Iacovo (24’ st Incoronato), Marini (37’ st Santarelli), Meledandri, Amico, Ceniccola, Cataldi, Capuano, Tani (37’ st Gargiulo), Petruzzelli (8’ st Uzoma), Laurato. A disp.: Nardi, Ferrari, Reveco, Alteri. All: G.L. Staffa.
Arbitro: Di Biasio (Formia); (Cirillo di Roma 1, Gabbarini di Aprilia)
Marcatori: 6’ pt Giannone (VS), 31’ pt Giannone [rig.] (VS), 29’ st Incoronato (M), 43’ st Cataldi (M), 48’ st Loria (VS)
Ammoniti: 17’ pt G. Antonucci (VS), 34’ st Amico (M), 36’ st Loria (VS), 40’ st Santarelli (M), 44’ st Meledandri (M)
Recupero: 4’ pt, 5’ st
Note: 34’ st Loria (VS) sbaglia calcio di rigore
Una partita per cuori forti. Un’altra sfida dai due volti, che la Vis, al suo debutto casalingo nel campionato d’Eccellenza, riesce a far sua in 95 minuti tanto imprevedibili, quanto liberatori. Dopo il pareggio esterno contro il Palestrina 1919 di domenica scorsa, i ragazzi di mister Catanzani erano chiamati alla prima vittoria, sia per confermare quanto di buono mostrato nella prima giornata, sia per regalare tre punti di “benvenuto” ai numerosi tifosi accorsi per sostenere la formazione rossoblù. Catanzani si affida a Caruso tra i pali, con l’ormai collaudato schieramento difensivo, composto da Chinaglia e Dell’Aguzzo sulle fasce e la super coppia Formato-Bucciarelli centrali; a centrocampo esordio del nuovo acquisto Giannone, supportato da Cioé e Stazi; in attacco svettano De Falco e G. Antonucci, con Loria terminale offensivo. Passano solo sei minuti e la Vis sblocca il risultato: Giannone prende le misure dalla lunga distanza, aspetta il fischio del signor Di Biasio di Formia e pennella una punizione magistrale, che si infila sotto il sette, lasciando l’estremo difensore avversario Palombo senza speranze. Esplode il “Tasciotti”, esplodono di gioia anche i leoni in campo, che corrono ad abbracciare Giannone, e la partita per la Vis si mette subito in discesa. Il Morolo reagisce troppo timidamente, provando a creare qualche problema a Caruso solo con uno scambio tra Meledandri e Cataldi, concluso con un tiro debolissimo di quest’ultimo. Con il match in controllo, i leoni rossoblù difendono con attenzione e provano a ferire senza strafare, così al 20’ pt é Bucciarelli che spedisce la sfera alta, con un colpo di testa su cross da calcio d’angolo. Per gli avversari il più attivo é Cataldi, che gioca di fino, ma non riesce mai a imprimere la giusta forza ai suoi tiri. Alla mezz’ora, in netta difficoltà ad arginare le rapide sortite della Vis, la difesa degli ospiti va in tilt e i rossoblù conquistano un calcio di rigore: sul dischetto si piazza Giannone “Pernambucano”, che non tradisce le aspettative e infila Palombo per la seconda volta. 2-0 in 31 minuti, per un debutto da favola! Il Morolo accusa il colpo e i ritmi di gioco ne risentono notevolmente, perché i padroni di casa si limitano a dosare le forze, sotto un solo cocente; sul finire del primo tempo ci prova un elettrizzato Cioé, strozzando troppo il tiro, mentre Bucciarelli e compagni non sembrano temere i tentativi d’affondo del Morolo, stoppati ripetutamente sul nascere. Il secondo tempo si apre così come si era concluso il primo, ovvero con la Vis in avanti: prima Loria da sfoggio delle sue doti balistiche, accentrandosi e provando un velenoso tiro a giro, purtroppo terminato alto; qualche minuto dopo é la difesa del Morolo che rischia un clamoroso autogol, a seguito di un cross al bacio di Giannone, diretto verso il centro dell’area. Pian piano gli ospiti si destano da un eccessivo torpore e iniziano a prendere possesso del centrocampo, a causa di un atteggiamento a tratti troppo remissivo della Vis: al 15’ st Tani si divora un gol fatto, calciando alto a due passi da Caruso e quello che pare solo un campanellino d’allarme, si trasforma al 30’ st in amara verità, quando Incoronato si ritrova il pallone tra i piedi e infila Caruso con un piattone secco dal cuore dell’area piccola di rigore. Ritrovato l’entusiasmo e con più di un quarto d’ora a disposizione, il Morolo rialza la testa e attacca con maggior convinzione; i ragazzi di Catanzani non riescono a tenere palla quel tanto che basta per riprendere il controllo e il centrocampo e l’attacco appaiono troppo slegati. Al 34’ st, tuttavia, non appena la Vis ritrova quella verve mancata per troppi minuti, Di Biasio fischia per la seconda volta, indicando il dischetto: senza Giannone, uscito due minuti prima, il rigore lo batte Loria, che angola il tiro, ma non a sufficienza e Loscalzo – il secondo portiere, entrato al posto di Palombo – riesce a spingere il pallone sul palo con la punta delle dita. Sfortunato il numero nove rossoblù. Di colpo, il match si infiamma e la tensione sale. Il Morolo ci crede a buon ragione e, dopo una lunga serie di scontri a centrocampo, Cataldi inventa un gol da cineteca, un tiro a giro imparabile per Caruso, che accarezza l’incrocio dei pali e ridà vita ai fantasmi già affrontati domenica scorsa, nel doloroso finale di partita a Palestrina. Solo che, stavolta, quei fantasmi non sanno che, di lì a poco, verranno spazzati via da un tornado di nome Paolo Loria. Siamo al terzo minuto di recupero e il numero nove rossoblù, ancora scottato dal rigore fallito, crede all’impossibile e si avventa sul portiere del Morolo, che temporeggia quel tanto che basta con la palla tra i piedi, proprio vicino la linea di fondo, proprio quando nessuno in campo e sugli spalti si sarebbe aspettato tanto; Loria scippa la palla a Loscalzo e, con un angolo di visuale praticamente nullo, riempie il vuoto che lo separa dalla porta avversaria. É un gol inaspettato, un tripudio sugli spalti, la rivincita di un grande calciatore. Termina così, a prova d’infarto, il debutto stagionale della Vis al “Tasciotti”. Una vittoria figlia della determinazione di un gruppo che pare aver già trovato la propria identità, seppure pare evidente che occorre registrare qualche automatismo. Ma i margini di miglioramento per questa Vis sono ampi e vittorie così, difficilmente nascono per caso. Domenica 22 settembre si torna in trasferta, contro il Campus Eur 1960, reduce da due sconfitte consecutive.