Penultima giornata di incontri al 34esimo torneo internazionale femminile di tennis di Sezze, durante il quale si sono alternati i primi verdetti. A iniziare dalla coppia vincitrice del torneo di doppio: ad aggiudicarsi la vittoria sono state la kazaka Anna Danilina, 23 anni e settima nel seeding del torneo e la russa Ekaterina Yashina, 25 anni, che hanno sfidato il duo tutto italiano composto da Nuria Brancaccio (19 anni) e Federica Sacco (17 anni). Il match é apparso fin da subito equilibrato, con le sfidanti che non si sono affatto risparmiate, dandosi battaglia colpo su colpo, a ritmi sostenuti; dopo quaranta minuti, sono la Danilina e la Yashina a condurre per 6-5, per poi vincere l’ultimo gioco e chiudere con il set con freddezza per 7-5. Il secondo set si é aperto con la coppia italiana in cerca di rivalsa, allietando i molti spettatori con giocate sopraffine, in special modo sotto rete. Una sfida tesa e tirata dal punto di vista agonistico, che ha messo in mostra l’eccelsa tenuta atletica del duo Danilina-Yashina e l’ottimo feeling delle atlete italiane. Dopo aver ripreso fiato a seguito di un inizio secondo set lievemente sottotono, la coppia Danilina-Yashina si sono portate sul 4-2 dopo poco più di un’ora di gioco, merito soprattutto dei colpi vincenti della kazaka, che non ha mai smesso di stupire. Ma il duo italiano non ha mai mostrato alcuna intenzione di lasciar campo aperto alle rivali e, così, Brancaccio e Sacco hanno dato il via a una rimonta sbalorditiva, alzando il ritmo: sul 4-4 il match é diventato teso e le italiane sono apparse più coordinate tra loro. Ma quando Anna Danilina decide di premere sull’acceleratore, in questo torneo, per ora, non sembra essercene per nessuno: dopo un’ora e venti minuti, il secondo set si é chiuso 6-4 in favore della kazaka e della compagna russa Yashina. Il primo posto nel tabellone del doppio se lo aggiudicano Anna Danilina ed Ekaterina Yashina, che vincono in due set, per 7-5, 6-4. I migliori complimenti vanno certamente a Nuria Brancaccio e Federica Sacco, che hanno disputato un ottimo torneo, impegnatesi al massimo delle loro capacità, senza mai sfigurare contro le avversarie. Muovendo un passo indietro, alle 12.30 si é disputata la prima semifinale in singolo, sotto un sol leone di quelli che hanno reso la temperatura quasi insopportabile. In campo – nessuna sorpresa! – la kazaka Anna Danilina, protagonista nella giornata di ieri per aver eliminato la favorita Francesca Jones (vittima, per altro, di un infortunio che ne ha compromesso la performance); l’ha sfidata Jessica Pieri, 22 anni, quarta nel seeding del torneo, atleta agguerrita e dotata di una tenuta fisica invidiabile. Il match si é rivelato fin da subito combattuto, come prevedibile: il primo set se lo é aggiudicato la Danilina per 6-4, agguantando il distacco solo sul 4-4. Nel secondo set c’è stato il gran ritorno della Pieri, che ha dilagato in poco tempo verso il 5-0, pressando la rivale come mai aveva fatto nel primo, per poi vincere il set con il punteggio di 6-2. Il ritorno della Pieri ha inciso sulla tenuta mentale della Danilina, che a inizio terzo set é apparsa più nervosa di quanto mostrato in precedenza. Tuttavia, la kazaka é stata in grado di ritrovare in fretta la sua caratteristica compostezza, riuscendo a chiudere il terzo set sul punteggio di 6-1, con la Pieri incapace di rispondere ai suoi affondi. La seconda semifinale ha avuto inizio poco dopo le 15, in un clima d’attesa sostenuto da una folta schiera di spettatori, a riempire le gradinate. In campo Stefania Rubini, bolognese dalla discendenza giamaicana e fisicità superlativa, quinta nel seeding del torneo, ha affrontato la russa Maria Marfutina, wild card e già vincitrice delle edizioni 2016 e 2017 del torneo. È Stefania Rubini la protagonista del primo set, che si é portata in men che non si dica sul punteggio di 3-0. Maria Marfutina é apparsa poco brillante, sovrastata dalla fisicità della bolognese. Il primo set si é chiuso in appena 32 minuti sul 6-2 per l’italiana: devastante la furia agonistica della Rubini, che ha spinto la Marfutina a errori grossolani per un’atleta della sua risma. Stesso copione nel secondo set: con la Rubini sul 3-0, la russa Marfutina non é riuscita a rispondere come vorrebbe, seppure abbia lasciato intravedere lampi di indubbia classe. La Rubini è uno tsunami e, in appena un’ora e otto minuti, ha travolto la Marfutina: 6-2, 6-2! Domani, a partire dalle 16,30, orario della presentazione della finale, Anna Danilina e Stefania Rubini si affronteranno nel match decisivo per decretare la vincente di questa 34esima edizione torneo internazionale femminile di tennis di Sezze. Sarà sicuramente una sfida adrenalinica, giocata da due atlete in splendida forma fisica e dotate di una concentrazione quasi fuori dal comune. Comunque andrà, non ci saranno ramarrichi: se la Rubini ha dimostrato tutta la sua abilità e caparbietà, demolendo Maria Marfutina in una partita schiacciante, Anna Danilina é, forse, la grande sorpresa in sordina della kermesse. Appuntamento, quindi, a domani, domenica 4 agosto, per l’ultimo verdetto di questi internazionali.
Tennis, Danilina e Yashina sono la coppia regina dell’edizione 34 degli Internazionali di Sezze












Devi effettuare l'accesso per postare un commento.