Dopo quasi 10 anni torna a Sezze il Servizio Civile, con attività per la formazione dei giovani che spaziano dalla tutela dell’ambiente alla promozione della cultura, rivolgendo un’attenzione particolare ai servizi sociali in sostegno delle fasce più deboli. La buona notizia è arrivata nel pomeriggio di giovedì, con la notifica dell’approvazione da parte della Regione Lazio delle graduatorie relative ai tre progetti presentati dall’Ente lo scorso gennaio. 58 i ragazzi dai 18 ai 29 anni che verrano coinvolti nei programmi di formazione e inserimento nel mondo del lavoro, 12 dei quali, nello specifico, saranno impegnati nel settore dell’ambiente a sostegno della locale Protezione Civile, un progetto particolarmente caro all’Ente che mira a sensibilizzare la cittadinanza verso la tutela e la salvaguardia delle aree verdi di Sezze. In 18 presteranno servizio presso l’Ufficio Cultura e offriranno il loro supporto alle due biblioteche comunali nell’ambito del progetto “Sezze Patrimonio Cultura”. I restati 28 ragazzi saranno invece destinati agli Uffici dei Servizi Sociali, dove si occuperanno di fornire cure e assistenza a minori in difficoltà e a soggetti bisognosi, attraverso mirate attività domiciliari di sostegno. L’idea di inserire nuovamente Sezze nel circuito del Servizio Civile Nazionale era stata lanciata dal consigliere Mauro Calvano, Presidente della Commissione Servizi Sociali, nell’agosto dello scorso anno. La proposta aveva trovato l’accoglimento dell’Assessore Vincenzo Lucarini, nonché il pieno sostegno degli Uffici Comunali che avevano deciso di avvalersi della collaborazione della società “Nomina S.R.L.” per la stesura dei progetti e per la definizione delle procedure burocratiche. “Il fatto che la Regione abbia inserito i nostri tre progetti tra quelli finanziabili è motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato il consigliere Mauro Calvano – il responso positivo certifica che si tratta comunque di una scommessa vinta, frutto di un significativo lavoro sinergico che ha permesso di offrire un’esperienza di crescita e di inclusione ai giovani di Sezze”.
Francesca Leonoro




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.