Debutto da incorniciare per la compagnia teatrale “Nemeo”, nata nel settembre 2018 da un’idea di Annamaria Bovieri, Luigi Costantini e Tony Piccaro, che domenica scorsa ha scaldato la platea del “Mario Costa” con lo spettacolo “L’amore non ha età”. Un successo anche oltre le aspettative che ha confermato una formula efficace, che fa del dialetto setino un’arma in più per comunicare tramite il teatro. Una soddisfazione per il sodalizio, che spinge a migliorarsi e a portare in scena prodotti di qualità migliore. L’intento è quello di riportare le vecchie tradizioni del paese affinché non cadano nel dimenticatoio delle nuove generazioni. Non a caso il dialetto è il loro mezzo di comunicazione per eccellenza, soprattutto per ricordare ai giovani d’oggi l’importanza e la bellezza delle origini. La messa in scena di questo loro ultimo evento che ha ricevuto grande soddisfazione e apprezzamenti da parte del pubblico, racconta la storia di un anziano contadino Gino, che in gioventù aveva avuto la fortuna di lavorare nel mondo del cinema e del teatro, ma fu costretto a tornare a Sezze per necessità familiari. Rimasto vedovo prematuramente è ora in convalescenza a causa di una brutta polmonite. Gino ha due figlie, Maria la maggiore e Assunta, che per problemi personali non riescono ad organizzarsi per assistere il genitore, per questo motivo decidono di prendere una badante, la vicina di casa Nunziatina, alquanto stravagante per la sua età si occuperebbe volentieri di Gino con lo scopo magari di accasarsi, ma Gino sa il fatto suo e non si farà abbindolare. Dopo un primo esperimento con una badante di Maenza, un po’ troppo allegra e giovane, le figlie di Gino sembrano trovare la persona giusta in Quintina, una coetanea di Gino che ha passato la sua vita ad assistere sua madre e a lavorare in un orfanotrofio. Dopo qualche mese Gino si ristabilisce e Quintina si appresta a preparare le valigie per andare via. Ma qualcosa non torna … la vita delle due figlie di Gino verrà sconvolta, così come i loro propositi. Una bellissima commedia scritta da Arianna Bernasconi che ha riscontrato veramente un grande successo. All’evento erano presenti anche Alessandro Di Norma che si è occupato della fotografia e Settimio Brandolini delle riprese. La compagnia “Nemeo” ringrazia Angelo Faraone per la gentile concessione dei mobili di allestimento scenografia e ricorda che sta lavorando per la realizzazione di nuovi spettacoli teatrali nella speranza che il pubblico continui a gradire e ad apprezzare questo modo di fare teatro.
Maria Giuseppina Campagna




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