Domenica 10 marzo si è svolta presso il teatro Il Pidocchietto la quinta edizione del Premio cittadino “L’Arco di Aprilia”, organizzata dall’omonima associazione culturale. La giuria composta da Marina Cozzo, Roberto Diana, Salvatore Sferlazzo, Francesco Tinto e Maddalena Tinto ha selezionato nomi che hanno dato lustro ad Aprilia, e continuano a farlo. Alla premiazione erano presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale gli assessori Gianfranco Caracciolo e Elvis Martino. L’evento, presentato dal grande Johnny Passa e da Marina Cozzo, ha visto sfilare un abito di fiori realizzato da Savina Tatti e indossato dalla modella Tosca Maglione che ha consegnato i premi realizzati anche quest’anno da Vanessa Gemignani. L’evento è stato valorizzato dagli interventi artistici della bravissima cabarettista Michela Giraud, dei musicisti Rita Nuti e Nicola Tariello, delle voci di Maria Pia Fenzi e Massimiliano Sorrentino. Così il premio storico è stato assegnato ad un commosso Mario Cavicchioli, un pilastro della città. Alla morte del padre, co-fondatore della Cassa Rurale e Artigiana di Aprilia,,il giovane Mario ha condotto l’agenzia immobiliare di famiglia, importantissima sul territorio; è stato prima Consigliere dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana di Aprilia, poi Vicepresidente Vicario di che quella che successivamente fu chiamata Banca Popolare di Aprilia. Nel 1971 costituiva insieme a Nestore Portioli e Dino Lancioni l’Associazione Calcio Aprilia contribuendo alla crescità sportiva e associazionistica di Aprilia. Molti immobili sedi di importanti realtà sociali e culturali vengono da sue generose donazioni. Una menzione speciale è stata riservata al Dott. Carlo Pietropaoli che ha dedicato quarant’anni di vita vissuti tra impegno, studio, tra gli affetti della famiglia e quelli dei suoi concittadini. Con la famiglia si trasferì a vivere a Roma mantenendo il suo studio ad Aprilia dalla quale non aveva intenzione di staccarsi, per legami fortissimi stretti con tanti personaggi.Tale fu la traccia lasciata della sua esistenza, che un gruppo di suoi amici nel 1980 fece realizzare dallo scultore apriliano Sergio Iezzi un busto da apporre all’ingresso del cimitero di Aprilia. Gli altri premi sono stati conferiti alla Onlus AGPHA per il sociale; a Marilena Ferraro, da poco insignita Cavaliere del Giornalismo Scolastico, per l’informazione e l’insegnamento; al trombettista Nicola Tariello per l’arte. Anche quest’anno il Premio si è confermato una importante ricorrenza per creare la memoria storica della città.
Antonia Rizzo
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