Aveva fatto della sua abitazione, che divideva con i suoi genitori, il luogo ideale per lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma la sua attività è stata interrotta dai Carabinieri della Sezione Operativa del Nor, che l’hanno tratta in arresto proprio mentre cedeva una dose di cocaina ad un 29enne residente a Pontinia. Protagonista della vicenda una donna di 31 anni di Sezze, V.M. le sue iniziali, residente in via Migliara 46. Nella tarda serata di lunedì i militari coordinati dal Sottotenente Antonio Calabresi, impegnati in una mirata attività info-investigativa volta a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, si erano appostati per vedere quello che succedeva in casa della donna. Ad un certo punto l’episodio che tutti aspettavano, con l’arrivo di un 29enne che si era recato nell’abitazione della 31enne per ottenere droga. Un intervento tempestivo da parte di un militare in borghese permetteva di cogliere la giovane in flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico, la donna aveva ceduto una quantità quantificata in 0,20 grammi di cocaina al 29enne, dietro il pagamento di 20 euro. Per lei scattavano immediatamente le manette, mentre l’assuntore della sostanza stupefacente veniva segnalato alla competente autorità amministrativa. La successiva perquisizione domiciliare, inoltre, permetteva di recuperare ulteriori 9,20 grammi di cocaina, 6,25 grammi di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento e taglio e la somma di 560 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. Lo stupefacente rinvenuto nell’abitazione della donna, senza precedenti ma sposata con un uomo attualmente in carcere per l’accumulo di pene (alcune delle quali riguardanti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti), è stato sottoposto a sequestro, mentre l’arrestata è stata collocata su disposizione dell’Autorità Giudiziaria agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.