Ha sfondato la porta a vetri di un bar alla ricerca di qualcosa da trafugare poi, non trovando nulla di interessante, ha forzato un’altra porta che collega l’attività commerciale con i locali di una pizzeria gestita dagli stessi titolari del bar, portandosi via il registratore di cassa. Ma il suo piano criminale non ha avuto successo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, che lo hanno tratto in arresto. Protagonista della vicenda un 28enne residente a Sezze, F.M. le sue iniziali, indagato da diversi mesi per una serie di furti, alcuni tentati, altri messi a segno, in diverse attività commerciali di Sezze e in altre strutture, tra le quali la scuola di via Piagge Marine, dalla quale sono state trafugate in diverse occasioni le monete contenute nelle macchinette distributrici di cibo e bevande. I fatti che hanno portato all’arresto del 28enne setino si sono verificati nella notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio. Il giovane, stando a quanto si è riuscito a ricostruire, si sarebbe introdotto all’interno del bar “Da Lupin e Margot” di via Bassiano, a poche centinaia di metri dal quartiere di Crocemoschitto. Per accedere all’interno dell’attività commerciale, già in passato vittima di malviventi, il 28enne avrebbe sfondato una porta a vetri probabilmente con l’ausilio di un oggetto contundente, forse un martello. Una volta dentro, però, intorno all’1 del mattino, non avrebbe trovato nulla di interessante da rubare e avrebbe concentrato le sue attenzioni sul locale attiguo al bar, una pizzeria intestata a Stefania Cotesta, collegata allo stesso bar da una porta che l’uomo ha sfondato. All’interno della pizzeria si è diretto verso il registratore di cassa decidendo di portarselo via probabilmente a causa del sistema di allarme entrato in funzione. Sul posto si recava immediatamente il personale della locale stazione Carabinieri supportato dai militari del Nor sezione Radiomobile, messi in allerta da una segnalazione alla centrale operativa. I militari operanti in servizio di controllo del territorio hanno quindi prontamente bloccato il giovane, recuperando la merce trafugata e la refurtiva del furto che veniva restituita ai legittimi proprietari. L’arrestato è stato associato presso il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo, nel quale dovrà rispondere del reato di furto aggravato. Un anno e mezzo fa, nell’agosto 2017, la stessa attività fu vittima di un altro furto, ma in quel caso l’obiettivo erano le slot machine presenti nella struttura.
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