“La commissione Trasparenza convocata nelle scorse settimane è nulla, perché non sono state rispettate le direttive del consiglio comunale”. E’ un fiume in piena Costantino Cacciotti, ex primo cittadino di Bassiano e attualmente presidente del consiglio comunale, che interviene sull’insediamento della commissione consiliare Trasparenza, facendo notare come il consiglio comunale avesse previsto che la prima riunione fosse convocata dallo stesso presidente, non dai componenti come poi è stato. Secondo Cacciotti, in occasione del consiglio comunale dello scorso 25 gennaio, l’assise avrebbe nominato i componenti della commissione (Fonisto di Grande Bassiano e Ruggero Cacciotti di Amare Vassiano in quota opposizioni, Fabio Alessandroni di Bassiano Futura in quota maggioranza): “Per la prima riunione della commissione trasparenza – si legge in una nota di Cacciotti – il consiglio comunale indica che sia il presidente del consiglio a convocare gli eletti. L’indicazione – ha precisato Cacciotti – viene votata all’unanimità, cioè votata anche dalla minoranza. Nella seduta della prima riunione oltre al verbale veniva eletto il presidente della commissione e il sottoscritto fa presente agli eletti di scegliere il giorno, l’ora e comunicarlo in modo da convocare la riunione”. Ma tutto ciò non sarebbe stato fatto e, stando sempre a quanto ritiene Cacciotti, la minoranza non avrebbe rispettato le direttive del consiglio comunale, ma si è autoconvocata scegliendo il presidente: “In qualità di presidente del consiglio comunale – prosegue la nota – la commissione trasparenza non avendo rispettato le indicazioni della massima assise cittadina, è nulla. Le decisione del consiglio devono essere rispettate ed eseguite, cosa che voi stesse – rivolto alle minoranze – non avete fatto”.
Bassiano, Cacciotti interviene sull’istituzione della commissione Trasparenza




Devi effettuare l'accesso per postare un commento.