Prosegue il “pressing” politico da parte del gruppo consiliare de Il Biancoleone nei confronti della maggioranza guidata da Sergio Di Raimo. Ieri mattina, infatti, sono state protocollate ben 11 interrogazioni, che saranno discusse nel prossimo question time, la cui data non è stata ancora fissata, e che portano la firma di Paride Martella e di Serafino Di Palma. Tanti gli argomenti che gli esponenti del gruppo politico di opposizione hanno messo sul tavolo e ai quali dovranno rispondere sindaco e membri della giunta comunale. Due di queste fanno riferimento a contenziosi che vedono interessato l’ente, uno con la cooperativa sociale “Dinamica” per l’assistenza domiciliare agli anziani, l’altro con la Bioristoro per il servizio mense. Su questioni di natura finanziaria si concentrano anche altre interrogazioni, tra le quali quella che vuole conoscere nel dettaglio il finanziamento di oltre 300mila euro relativo allo sportello immigrazione e quella di un pignoramento di circa 270mila euro nei confronti del Comune. Le attenzioni delle opposizioni, poi, si concentrano anche sulla situazione dei rifiuti, legata alla mancata adozione di un piano realizzato dalla società Pfm che, stando a quanto sostengono gli esponenti de Il Biancoleone, farebbe risparmiare tanto alla Servizi Pubblici Locali Sezze. Le minoranze entrano anche sul tema della macchina amministrativa, con una interrogazione che riguarda la pratica degli scavalchi con altre amministrazioni pubbliche e un’altra che si riferisce direttamente alla posizione di un dipendente. C’è spazio, infine, per un’interrogazione sulla situazione di Piagge Marine, sullo stato di abbandono dello scalo ferroviario e sulle barriere architettoniche presenti all’ingresso del palazzo comunale.




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