L’edilizia residenziale pubblica torna in commissione. Stavolta sotto il profilo urbanistico. Se n’è parlato nella seduta di ieri di Governo del Territorio, questa mattina, dove sono intervenuti l’assessore Castaldo e l’architetto Spagni per spiegare ai commissari come il Comune si sta muovendo. L’amministrazione di Latina Bene Comune ha preso sul serio il tema dell’edilizia, sempre mantenendo il principio della limitazione del consumo di suolo, ma senza buttare al vento anni di lavoro già portato avanti dagli uffici. “Quando si costruirà, si starà bene attenti che ci siano vicino alle zone residenziali anche tutte quelle opere di urbanizzazione necessarie ad offrire un servizio alla collettività” – è stato sottolineato in commissione. È per questo che è stata sottoposta all’esame dei consiglieri, con una lunga ricognizione anche dello storico, la delibera di giunta che precederà quella di consiglio sull’approvazione del nuovo piano Peep (piano per l’edilizia economica e popolare) di Latina. L’amministrazione vuole dunque cadenzare i tempi, arrivando a certezze che fino ad oggi non ci sono state. Oggi sono 27 le aree messe a disposizione, individuate anni fa tramite bando pubblico. Di ciascuna bisognerà riprendere in mano il filo conduttore e far ripartire i progetti fermi, oppure procedere all’esclusione di quanti non sono più interessati. A questo punta la delibera presa in esame: “dare seguito e rinnovato impulso alle opere in corso”, ma anche “sollecitare i provati offerenti” a riprendere i contatti con il Comune, fornendo documentazione e manifestando il proprio interesse a procedere nelle aree di proprio interesse. Almeno quattro i progetti in dirittura d’arrivo, per i quali i piani sono già stati approvati e che saranno approfonditi nei prossimi incontri: La Rosa (due aree a margine del quartiere R6), Zani (una zona a margine del Q2) e Casal dei Pini (Borgo Grappa).
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