“Sembra di vivere in un paese ovattato dove tutto tace, tutto è silenziato, dove si fa di tutto per uccidere il dibattito politico. Non sappiamo se sia un ordine di scuderia, una tattica o altro, sta di fatto che numerose questioni sono ancora sul tavolo ma il silenzio la fa da padrone”. E’ quanto sostiene Progetto per Sezze, movimento politico a carattere civico recentemente nato dall’unione di varie anime in antitesi con l’attuale amministrazione del paese, i cui esponenti hanno voluto esprimere il loro dissenso verso una sorta di sordina con cui chi governa la città tende a coprire con il silenzio tutte le criticità che impediscono la crescita. In una nota Lidano Lucidi, Gianluca Calvano e Damiano Risi infatti notano: “Ancora non abbiamo capito lo stato dell’arte del depuratore nonostante più volte è stata annunciata l’apertura. Allo stesso modo il circuito benessere, quando aprirà? E i lavori nel centro storico? E all’Anfiteatro oltre il bagno vista mare si riuscirà a completare il progetto del nuovo mercato? E ancora nel momento in cui Sezze è senza acqua non abbiamo capito i motivi dei continui disservizi con l’Enel che smentisce Acqualatina e con un’amministrazione che abbiamo avuto l’impressione non parli a una voce, anzi. Non abbiamo capito lo stato di salute della SPL che è una partecipata al 100% del Comune, per non parlare della strategia sui tributi. Ci domandiamo se il bilancio della SPL sia stato approvato e se abbia evidenziato una perdita che poi dovrà essere ripianata o c’è un utile”. Una situazione paradossale, secondo gli esponenti del movimento politico, in cui il silenzio regna sovrano, le domande restano inevase e il paese si degrada alla stessa velocità con cui si pubblicano foto sui social quando parte un cantiere per poi sparire nell’ombra quando tutto si incarta: “O ci siete sempre o non ci siete mai – continua la nota – con quintali di immondizia che vengono abbandonati sul territorio e ancora non si sa quante sanzioni sono state elevate agli incivili. E soprattutto: sono state fatte queste multe? Emblematico poi il silenzio sui lavori al monumento, dove prima è stata messa una recinzione poi questa è stata tolta così come se fosse una camicia stesa e non un bene pubblico. Silenzio. Abbiamo l’impressione che in maggioranza ognuno lavori più per se stesso che per la maggioranza stessa e quindi per il paese. La maggioranza è una sola e per noi non esistono distinguo e denunceremo qualsiasi tentativo di essere contemporaneamente maggioranza e opposizione”.
Sezze, Progetto per Sezze interviene sulla situazione amministrativa in città




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