Un prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Maria Giuseppina Campagna, giovane setina, che ha esordito con “Tempesta di ricordi” in occasione della I Edizione del Premio letterario Profumi di Poesia – Sezione Poesia inedita. A decretarne il premio c’è alle spalle una giuria d’eccezione composta da: Antonio Veneziani, poeta, scrittore, critico, saggista; Susanna Schimperna, giornalista scrittrice, astrologa; Ida Di Ianni, docente, poeta, saggista, editore; Alessia Pizzi, giornalista, saggista; Maurizio Valtieri, docente, scrittore, critico Ibdart Peace. Profumi di Poesia è un progetto Fusibilia ideato da Dona Amati in collaborazione con Antonella Rizzo, Profumeria Prioli, e TerraMatta con il patrocinio della Città di Aprilia (LT), del Comune di Sant’Elena Sannita e della Fondazione “Il cammino del Profumo” in media partner con L’Arco di Aprilia, Culturamente, e Ibdart Peace – Artisti del Mediterraneo e con il sostegno della prestigiosa casa profumiera Rancé Profumi imperiali dal 1795. La consegna del riconoscimento è avvenuta il 2 settembre a Sant’Elena Sannita, presso il Museo del Profumo. “La poesia – afferma Maria Giuseppina Campagna – è stata scritta in un momento di nostalgia dei momenti trascorsi, infatti alcuni ricordi riaffiorano nella mente e diventano versi sublimi. La nostalgia si configura come un’emozione vicina alla tristezza, che ci porta a ripensare a qualcosa che fu e che non può più essere. È un momento profondo che sfoglia, rilegge il passato e lo rende nuovamente vivo. La parola “nostalgia” deriva dal greco antico. In greco, “ritorno” si dice nòstos. Àlgos significa “sofferenza”. La nostalgia è dunque la sofferenza provocata dal desiderio di ritornare. Si scatena così una tempesta di ricordi.
Di seguito viene riportata la poesia della Poetessa Maria Giuseppina Campagna:
TEMPESTE DI RICORDI
La tempesta
sgrava flashback
di smisurati attimi
passati insieme.
Logorati dal tempo,
e spazzati via dalla bufera
di dolci lacrime,
sono ancora ricordi che viaggiano
nel mio mare più profondo.
Sono uragani di mielati ricordi,
che rimembrano ancora nei sogni notturni,
sono friabili pezzi di cristallo della mia vita
che assaporano suoni iperbolici di richiami
verso il tuo amore più radiale.
Volano granelli di memorie,
e divorati dalle onde
sono avvolti ancora
dall’infinito dei miei pensieri .






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