Grande successo per la manifestazione “Verso Sofia”, incontro con la filosofia, la novità inserita quest’anno nel calendario dell’estate setina appena partito. Il contesto architettonico della Cattedrale, la serata calda ma non afosa, la curiosità degli spettatori, la calma ed efficace esposizione del professor Loffarelli e la caparbietà dei soci dell’Associazione Le Decarcie hanno realizzato la giusta cornice, assicurando il successo ad un esperimento che lo stesso Loffarelli ha definito “azzardato” e “rivoluzionario”. Nulla faceva pensare che il silenzio austero del cortile della Cattedrale di Santa Maria bastasse a placare i rumori del buio e permettere alla voce del professore Giancarlo Loffarelli di raggiungere indisturbata gli spettatori, che arrivavano numerosi alla chetichella, anche perché dalla Piazza adiacente forti erano le grida dei bambini impegnati nei loro giochi rumorosi. Inoltre un’amplificazione rimediata all’ultimo momento rivelava ben presto i suoi limiti, sconsigliandone l’uso. Insomma era grande il timore che si trasformasse in un flop il primo appuntamento con il ciclo di “lezioni” organizzato per avvicinare una platea non selezionata agli interrogativi che hanno appassionato la filosofia nel suo percorso storico. Invece appena il Professore Giancarlo Loffarelli ha incominciato a snocciolare la sua narrazione, la “meraviglia” si è impadronita degli spettatori che per oltre due ore hanno seguito attenti i suoi ragionamenti e, sollecitati, sono intervenuti in molti con domande e riflessioni. Ora l’appuntamento è con la seconda lezione che si terrà il 1° agosto nello stesso luogo ed allo stesso orario, con l’argomento “Sapere o saperi? Il dibattito fra la settorialità e l’universalità della conoscenza”. Tutti sono invitati. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Le Decarcie” e patrocinata dal Comune di Sezze e dalla Compagnia dei Lepini.
Sezze, in tanti alla manifestazione “Verso Sofia”: prossimo appuntamento il 1° agosto




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