“Il Punto di Primo Intervento nell’ex ospedale San Carlo da Sezze è un presidio irrinunciabile anche per la popolazione di Bassiano”. Con questa categorica affermazione Loretta Fiorentini, appena nominata portavoce di Grande Bassiano, il movimento civico che ha eletto due consiglieri (Giuseppe Fonisto, candidato sindaco, e Marco Lorenzi, il più votato nella stessa lista) nelle ultime elezioni nel borgo lepino, interviene nella vicenda che riguarda la paventata chiusura del presidio di pronto soccorso: “Siamo stati gli unici a partecipare al consiglio comunale di Sezze dedicato alla vicenda per sottolineare l’attenzione nostra e degli altri paesi che afferiscono a quella struttura e far arrivare al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti il messaggio chiarissimo che faremo di tutto per non privare il nostro distretto di questo importante presidio. Il numero di ingressi, pari a circa 9.000 all’anno, è composto anche da molti cittadini di Bassiano che hanno utilizzato il Punto di Primo Intervento di Sezze evitando di ingolfare il pronto soccorso del Santa Maria Goretti di Latina, notoriamente allo stremo. Anzi – prosegue la nota firmata dalla portavoce di Grande Bassiano – se proprio un intervento è necessario per il presidio, questo è il suo potenziamento, rendendo disponibile il servizio di radiologia che chiuderebbe il cerchio delle esigenze sanitarie assegnate. Abbiamo apprezzato gli interventi dei consiglieri regionali presenti e dei consiglieri comunali di Sezze, alla riunione era presente il nostro capogruppo Giuseppe Fonisto, e ora – conclude la nota di Loretta Fiorentini – attendiamo fiduciosi la risposta che la Regione Lazio dovrà dare alle 55.000 persone che hanno come primo riferimento per la tutela della loro salute la struttura di Sezze, che non deve essere depotenziata”.
Bassiano, Loretta Fiorentini interviene sull’ipotizzata chiusura del PPI di Sezze





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