“In questo periodo preelettorale nel quale tutti amano dipingersi belli, bravi e buoni e fare promesse spesso irrealizzabili, siamo tornati a controllare quanto l’Amministrazione comunale uscente curi la manutenzione e la sicurezza dei giochi, installati nei parchi pubblici, destinati ai nostri figli”. I Grillini apriliani e Cittadini pentastellati intervengono sul tema parchi pubblici denunciandone la situazione di degrado. “Siamo andati a verificare se fossero state risolte le criticità/pericolosità ai citati giochi, presenti nei parchi Caduti di Cefalonia, Manaresi e via Marco Aurelio già segnalate sia al Comune che la ASL un anno fa. Premettiamo che le norme da rispettare per le aree ludiche all’aperto sono: la UNI EN 1176 “Attrezzature per aree da gioco requisiti di sicurezza e metodi di prova”, la UNI EN 1177 “Rivestimenti di superfici di aree da gioco ad assorbimento di impatto” e la UNI EN 11123 “Guida alla progettazione dei parchi e delle aree da gioco all’aperto” che prevedono, dall’obbligo delle targhette indicanti la fascia d’età per la quale l’attrazione è dedicata, alla frequenza della manutenzione, alle prescrizioni per la realizzazione di parchi o aree da gioco all’aperto; queste ultime, secondo le citate norme, devono prevedere anche dei servizi igienici. Relativamente alle attrezzature ludiche abbiamo ravvisato delle pericolosità strutturali rappresentate ad esempio da pali di sostegno fradici, probabilmente per mancanza di manutenzione, morsetti delle altalene lenti, riparazioni improvvisate ed insicure, corde di acciaio staccate e con le estremità pungenti, pavimenti antitrauma assenti o insufficienti; a seguire i dettagli. Parco Caduti di Cefalonia: un’altalena, la cui struttura traballa pericolosamente quando in uso, presenta uno dei 4 pali di sostegno solo appoggiato al terreno, e non più affogato in esso, ed è bloccato, artigianalmente e non definitivamente, con una sorta di picchetto che sembra ricavato da un vecchio frigorifero; una delle altalene con seduta senza cestello, presenta il bullone di sostegno del morsetto, a cui è fissata la catena, lento;
il gioco con corda, scaletta ed anelli, presenta la corda per arrampicarsi che, staccata dal pavimento, mostra uno spuntone metallico molto appuntito e pericoloso ed uno dei tre pali di sostegno della struttura risulta eroso ed assottigliato al livello del terreno,
l’altalena per disabili si regge su 5 delle 6 catene di supporto in quanto una è priva del morsetto; dondolo a bilico ha uno dei due pilastri di sostegno che traballa quando il dondolo stesso è in movimento, probabilmente sta per cedere; il pavimento antitrauma è insufficiente;
la maniglia del gioco “Bat-RolI” è stata fissata con 3 dei 4 dei bulloni di sostegno che sporgono pericolosamente nella parte posteriore, il quarto non è stato impanato bene nel dado di sostegno e rischia di cedere; il pavimento antitrauma è insufficiente; la passerella mobile, che è un percorso a gradini mobili sospesi sorretti da catene, presenta le due travi longitudinali di sostegno rabberciate, in maniera molto approssimativa, applicando un tondino metallico e dei bulloni che sporgono forse pericolosamente; essa presenta altre riparazioni grossolane ed il pavimento antitrauma è insufficiente; una trave di equilibrio così come dei copertoni conficcati nel terreno, potrebbero essere artigianali e privi di qualsiasi certificazione; il pavimento antitrauma è inesistente; i cavallucci a molla alla base non presentano il pavimento antitrauma e dalla base affiora la zolla di cemento di sostegno, molto pericolosa in caso di caduta dei bambini; Inoltre si è notato, ora come un anno fa che almeno una delle panchine presenta una riparazione parziale che ne impedisce, comunque, un corretto utilizzo; sono presenti alcuni tombini con chiusino rotto o mancante che, occultati nell’erba, potrebbero risultare come delle trappole e procurare incidenti; sono presenti alcuni cestini dei rifiuti, già espiantati dal terreno con tutto il cemento, che sono stati appoggiati al suolo e risultano pericolosamente instabili. Parco Manaresi: una trave di equilibrio così come dei copertoni conficcati nel terreno, potrebbero essere artigianali e privi di certificazione; il previsto pavimento antitrauma è inesistente; l’altalena a cesto risulta bucata; nella pedana in legno mancano delle tavole; la rete per arrampicarsi presenta diversi fili di acciaio rotti; nella stessa attrazione è presente una pedana inclinata per arrampicarsi con una tavola staccata e molte altre lente e la corda per arrampicarsi terminante con una catena presenta quest’ultima staccata dal pavimento; delle 3 altalene presenti, le 2 funzionanti non presentano il previsto pavimento antitrauma mentre la terza, presenta il pavimento ma non i cestelli dove sedersi e le catene di sostegno. Parco via Marco Aurelio: l’unica struttura presente, giudicando dallo stato del legno, sembra abbandonata; essa risulta priva degli accessori, probabilmente andrebbe controllata la tenuta della struttura stessa. Le citate criticità vennero segnalate, come già scritto, alla ASL, che rispose che il competente Servizio si era già “attivato con il competente Ufficio comunale, che ha riferito di aver già predisposto tutte le iniziative per la sostituzione/rimozione/messa in sicurezza dei giochi segnalati”! Dei suddetti giochi avevamo richiesto al Comune i verbali di installazione e le schede di manutenzione semestrale, previste dalla legge, ma non abbiamo mai ricevuto nulla. Ci rivolgiamo all’attuale Amministrazione, in carica da 9 anni, che ha cantierato in questo periodo preelettorale la città con un impegno che non ci pare di ricordare di aver mai visto negli ultimi 9 anni, chiedendo come mai non si sia intervenuti, se non in maniera superficiale e non professionale e, comunque, non rimuovendo le pericolosità dei giochi? Cosa hanno fatto di male i bambini di Aprilia, città che voi vi ricandidate a governare, per non meritare la dovuta attenzione? Mostrate alla città a chi avete commissionato quegli interventi, la cerificazione degli stessi e l’eventuale l’importo speso e speriamo che i concittadini il 10 p.v., nelle urne, non siano di memoria corta!”.







Devi effettuare l'accesso per postare un commento.