Frosinone e Latina, incontro con il Miur per l’appalto di pulizie e decoro delle scuole pubbliche

Nella giornata di martedì si è tenuto l’incontro, già programmato con il Miur, per l’appalto di pulizie e decoro delle scuole pubbliche del lotto 5 Frosinone Latina. In tale occasione si è raggiunto un accordo relativamente allo sblocco dei pagamenti in surroga da parte dei Dirigenti delle scuole di Frosinone e Latina che ancora non hanno provveduto. Per quel che riguarda Latina, infatti il Miur ha provveduto ad inviare a tutti gli Istituti i conteggi effettuati dall’ Ispettorato del Lavoro di Latina comunicando la quantificazione dei crediti di ciascun lavoratore, inoltre il 28 Maggio verrà convocata una Conferenza dei Servizi per agevolare ed esplicitare le procedure. Inoltre il Miur ha preso atto che molti lavoratori non hanno percepito per nulla o hanno percepito parzialmente, le retribuzioni dei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo e Aprile 2018, per cui effettuerà un’ulteriore verifica in pochissimi giorni per valutare i presupposti per l’avvio dei pagamenti in surroga anche per i mesi successivi. “Una buona notizia – commenta la Filcams-Cgil di Frosinone e Latina – ma non esaustiva perché, in considerazione di quanto accaduto finora, dovremmo vigilare affinché tutti i dirigenti rispettino le indicazioni ministeriali e, soprattutto, riteniamo che il passo più importante debba ancora essere fatto: fare un nuovo bando di gara! A tal proposito sarà determinante la pronuncia del TAR di Latina, dato che nel frattempo tutti i nuovi atti di affidamento diretto sono stati sospesi, una sentenza importante, che consentirà finalmente di decidere in che modo questi soggetti usciranno dall’appalto, con affidamenti diretti? con una gara ponte?, non interessa, l’importante è che su questo appalto si ricominci a lavorare con dignità, rispetto e legalità”. Il giorno 29 maggio si terrà un nuovo incontro al Miur, alla presenza del Ministero del Lavoro, dove sono state invitate anche la Consip e l’Anac, verranno verificati il rispetto degli impegni assunti, e si farà chiarezza (in base anche a quanto verrà deciso dal Tar di Latina) sul futuro dell’appalto.