Trecento scalatori intrepidi della montagna per vivere tutti insieme una lunga giornata di sole sul Monte Semprevisa, tra boschi, sentieri, mulattiere, versali e crinali fino alla vetta a 1536 metri sul livello del mare. Corsa, camminata veloce, tecnica per avere ragione di sassi, radici, rami, discese improvvise e salitone spezza fiato. Gli amanti del trail si sono ritrovati a Bassiano per la Semprevisa Gravity Trail Ultravisa, tre gare su corta (12 km), media (22km) e lunga distanza (43 km). Raduno, partenza e arrivo in Piazza Giacomo Matteotti, animatasi sin dalle prime luci del giorno accogliendo questi appassionati di sport e natura, provenienti da tutto il Lazio, Abruzzo, Toscana, Umbria, Marche, Puglia, Trentino Alto Adige insieme ad altri atleti e atlete di origine straniera. Competizione, agonismo ma anche l’occasione per vivere il meraviglioso panorama sul Semprevisa e gli animali che lo popolano, scatenando selfie e riprese dal cellulare postate sui social. Evento patrocinato dal Comune di Bassiano, promosso dall’Opes e valido per il circuito Fidal. Società organizzatrici la Gravity Bassiano, D+ Trail e Latina Runners. L’ondata è partita intorno alle 8.30, pochi chilometri insieme e poi ciascuno verso il proprio percorso. Gli ultimi arrivati intorno le 19.30, dopo undici ore, il tempo massimo consentito per l’ultra trail di 43 km. Un’impresa portata a termine in appena 5 ore, 28 minuti e 30 secondi da Daniele Nasso, specialista della disciplina e tesserato con la D+ TRAIL, stessa società di appartenenza della prima donna a giungere al traguardo, Elisabeta Aghiana, atleta di origini rumene che ha chiuso il percorso in 6 ore, 49 minuti e 31 secondi. Negli uomini secondo posto per il romano Domenico Giosi (5:49’04’’) della Parks Trail Promotion e Alex Tucci, lancianese della Calcaterra Sport. Di società ciociare le altre donne a podio dell’ultra trail: Tamara Ferrante dell’Atletica Ceccano (7’:05’33’’) e Laura Mozo Flores del GSA CAI Sora (8:20’20’’). Nella 22 km si è affermato Luca Gargiulo (Purosangue Athletics Club) in 2:11’26’ davanti a Roberto Visocchi dell’Atina Trail Running (2:11’37’’) e Carlos Melecio Ramirez (2:13’32’’) della OCR Team Italy. Nella femminile affermazioni di Raffaella Tempesta del Terminillo Trail (2:23’06’’), prima davanti a Camilla Cignitti del Trail Dei Monti Simbruini (2:31’19’’) e Giorgia Caraccia, Nuova Atletica Nettuno (2:45’05’’). Per avere podi assoluti pontini bisogna andare alla 12 km, vinta nella categoria maschile da Francesco Coppa di Castelliri, che in un’ora, 7 secondi e 10 centesimi, ha preceduto Cristian Falcone del Running Club Latina (1:08’04’’) e Alessandro Braga della Podistica Aprilia (1:08’29’’). Per le donne nella 12 km vittoria per Annalisa Cipollone (Ernica Running) di Avezzano, per lei 1:22’37’’. Secondo posto di Fiorenza Zorzetto, della Latina Triathlon in 1:23’48’’. Podio completato da Roberta Andreoli della Podistica Avis Priverno (1:27’46’’). Premi di categoria maschili e femminili per Under 35, 35-49 e Over 50 (www.digitalrace.it). Classifica di società aggiudicata dal Centro Fitness Montello, sodalizio più numeroso con 30 iscritti. Lungo il percorso della 43 km, all’Eremo di Sant’Erasmo è stato allestito un campo gara per i piccoli atleti e atlete della Atletica Lepina di Roccagorga che si sono esibiti in prove di abilità motoria, coordinazione, lancio del vortex, corsa in salita e distanze dai 50 ai 600 metri in base alle categorie: Esordienti A-B-C e Ragazzi. Al contempo la società ha curato l’organizzazione del ristoro, assegnando il trofeo per il primo uomo e la prima donna al transito della 43 km: Daniele Nasso e Tamara Ferrante.
Bassiano, Semprevisa Gravity Trail Ultravisa: una giornata tra boschi, sentieri e crinali fino alla vetta









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