Aprilia sogna in grande e questa volta lo fa con i Liberi Cantores, una formazione apprezzatissima nel mondo della musica coristica italiana; diretto dal M° Rita Nuti, il gruppo di artisti è infatti un fiore all’occhiello della cultura apriliana. La musica corale ha radici antichissime che partono dall’accompagnamento delle tragedie greche fino alla nascita della polifonia moderna e riscuote sempre più successo grazie alle caratteristiche aggregative e catartiche che riesce ad esprimere.
Proprio per questa vocazione di apertura al mondo i Liberi Cantores si sono resi promotori dell’eccezionale progetto Chorus Reunion – Armonie dal mondo che vede protagoniste tre città che ospiteranno altrettante eccellenze coristiche: gli Orfeo Atlantida da Barcellona, la Corale Savani di Carpi, il Gruppo Corale Cristallo di Roma, il Nisi Vox di Pomezia e le Voci Bianche dell’I.C. Pascoli di Aprilia, oltre naturalmente ai Liberi Cantores.
Il 19 maggio, si aprirà la serie di tre concerti con il seguente programma: il 19 maggio Basilica di San Paolo Fuori delle Mura, Roma – ore 15; Chiesa di San Benedetto, Pomezia – ore 19,00 ( che vedrà riunite le 250 voci protagoniste ) e in ultimo
Il 14 maggio il progetto è stato presentato in una conferenza stampa moderata dalla giornalista Marina Cozzo presso la Sala Consiliare Luigi Meddi di Aprilia, alla presenza del sindaco Antonio Terra, del vicesindaco Alessandra Lombardi, dell’assessore al turismo Vittorio Marchitti, del dirigente scolastico Giuseppina Izzo e del presentatore Johnny Passa. Presenti Rita Nuti, la presidente dei Liberi Cantores Maria Pia Fenzi, il referente del progetto Katia Sartori e il referente interculturale Laura Zardi che hanno rivolto un saluto via Skype ai rappresentanti delle formazioni coristiche presto ospiti della città di Aprilia. Graditissimo infine l’omaggio musicale dei giovani coristi della Pascoli che hanno omaggiato i presenti con un suggestivo assaggio del loro repertorio.
L’ingresso è gratuito, impossibile mancare a questo appuntamento con la grande Musica.
Antonia Rizzo




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