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Attualità

Pontinia, la falsa via Francigena costata ai contribuenti centinaia di migliaia di euro lungo il fiume Linea in stato di abbandono

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2018 8:42
Settimio Brandolini Pubblicato 10 Aprile 2018
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Pontinia ecologia e territorio dice la sua per quanto riguarda la falsa via Francigena e il progetto irrealizzabile dell’autostrada nella nostra provincia: “Strade provinciali dissestate, soldi buttati per la falsa via Francigena e il progetto irrealizzabile dell’autostrada. Qualche buontempone che evidentemente non conosce la realtà economica, stradale, del lavoro, turistica della provincia di Latina continua a dire che senza autostrada il capoluogo pontino è isolato. Non c’è una sola strada senza buche, ponti, opere d’arte, incroci, segnaletica degna di una provincia che abbia l’ambizione di attirare investimenti e turisti. A parte il turismo, mordi e fuggi (che quindi non porta certo economia), quello delle seconde e terze case (idem), quello vero si muove con mezzi pubblici. Treni e mezzi pubblici nei fine settimana vengono ridotti come corse e servizi, collegati malissimo, senza le dovute coincidenze. In pessime condizione le due strade regionali (SR 148 Pontina e SR 156 dei Monti Lepini) che sarebbe meglio da definire da denuncia penale essendo un pericolo che, ripetendosi, non si può non pensare a reati o ad incapacità fatta sistema. Incapacità addirittura certificata dalla provincia di Latina che si autoassolve dalle opere mancate e dalla pericolosità con i limiti a 30 km/h, abbandonando le strade a sé stesse. Il caso esemplare è quello della Frosinone – Mare con l’ennesimo cedimento strutturale, a dimostrazione che il progetto non ha risolto questo problema che doveva avere risolti i problemi in prossimità del Frasso da novembre invece, l’ultima notizia è che ci vorrà almeno il 25 maggio. Strada che, ricordiamolo, per realizzarla ha dovuto attendere 40 anni dall’inizio dei lavori e che se non veniva inaugurata in fretta e furia non avrebbe mai potuto aprire per l’entrata in vigore del nuovo codice stradale. Strada che nei primi 13 mesi ha registrato 7 vittime mortali che purtroppo sono poi aumentate, evidentemente per la notevole pericolosità. L’autostrada ha ricevuto un finanziamento pari a circa 1/5 del necessario, secondo i progettisti avrebbe bisogno di un tempo di lavoro di almeno 8 anni, ma senza soldi rischia di fare la stessa fine della Frosinone Mare. Infatti anche lo stesso tratto autostradale ha i medesimi problemi geologici. Quindi, con questo progetto, si rischia di inaugurarla (almeno nel 2027 quando sicuramente il livello di flusso e di traffico sarà completamente diverso)e chiuderla presto. Nessuno dei buontemponi dice come risolvere l’isolamento da qui al 2027 e soprattutto nessuno dice se e quando il tratto della Pontina da Borgo Piave a Terracina (il tratto più pericoloso, con più vittime) sarà messo in sicurezza, essendo escluso dal progetto autostrada. Nessuno ci ha spiegato dove siano finiti i finanziamenti del CIPE del 2001 (1.111 milioni) per la messa in sicurezza della Pontina e dell’Appia. Nessuno ha spiegato dove siano finiti i finanziamenti del progetto dell’autostrada, ci ha provato la Corte dei conti ma è arrivata dopo la prescrizione. Intanto abbiamo speso centinaia di migliaia di euro per un’opera inutile e anche devastante (avendo rinvenuto detriti che potevano anche sembrare amianto in mezzo all’erba) per il falso tracciato della via Francigena da Ponte Maggiore (Terracina) affiancando il fiume Linea nei comuni di Pontinia e Latina. Falsa perché la vera via Francigena non è mai passata in quel tratto. Eppure la priorità avrebbe obbligato la classe dirigente ad investire quei preziosi soldi per opere che potevano salvare vite umane . Il progetto dell’autostrada è nato, secondo Cantone dell’Anac, da una legge definita criminogena. Ecco cosa resta di questo ennesimo scempio.La falsa via Francigena (Pontinia, Terracina, Latina fino a Borgo Faiti) doveva essere una pista ciclabile invece è abbandonata. Andrà meglio per le piste ciclabili che il comune di Latina e la Sogin realizzeranno lungo i canali dal mare fino a Ninfa? le strade sono in stato di abbandono, con estremo pericolo, senza manutenzione e senza un programma di messa in sicurezza, tra inquinamento ed emissioni siamo sicuri che questa sia una priorità oppure i soldi dovevano essere investiti per opere più urgenti? Provate a percorrere la pista ciclabile lungo il fiume Linea nella falsa (storicamente) via Francigena vediamo in quanti ci riescono senza mettere i piedi a terra. La falsa via Francigena costata ai contribuenti centinaia di migliaia di euro lungo il fiume LInea in stato di abbandono. Quei soldi sicuramente dovevano essere investiti invece per la messa in sicurezza delle strade in grave stato di abbandono e degrado anzichè promuovere un progetto inutile (infatti è stato abbandonato), falso storico (la via Francigena non passava lungo l’Appia o lungo il fiume Linea nel tratto tra Terracina e Tor Tre Ponti), finanziato solo per compiacere qualche “politico” (si fa per dire) o qualche “storico” (idem) o “artista” (sempre per dire). Quando la Corte dei Conti interverrà per far pagare i responsabili di questo scempio pubblico e quando imporrà alla peggior classe dirigente (così la chiamano tanto per dire come siamo ridotti) di eseguire le priorità e le urgenze per prevenire incidenti e danni sarà sempre tardi.”

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