Nei giorni scorsi Prossedi è stato al centro dell’attenzione per l’evento “Da Prossedi a Grenoble”, tre giorni di arte e di grande condivisioni che hanno catapultato il delizioso paesino in provincia di Latina ai confini con la Ciociaria alla ribalta della scena culturale europea. L’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, con i professori e gli alunni, ha supervisionato il progetto che ha coinvolto i ragazzi dell’istituto comprensivo Don Andrea Santoro di Prossedi, dell’istituto comprensivo Ceccano1 e dell’istituto comprensivo San Tommaso di Priverno. Soddisfatto il sindaco di Prossedi Angelo Pincivero: “Gli studenti hanno visitato il nostro paese, hanno approfondito la sua storia e la sua cultura, ma hanno anche fraternizzato tra loro e hanno inserito la loro esperienza in un ambito europeo – ha spiegato il primo cittadino, supportato dal vice-sindaco Riccardo Reatini – Insieme, per tre giorni, abbiamo portato Prossedi al centro d’Europa. Proprio per questa connotazione europea “Da Prossedi a Grenoble” ha ripercorso per modalità e luoghi, una parte dell’antico sentiero del pittore francese Ernest Hèbert e sua moglie Gabrielle D’Uckermann Hèbert, che tra il 1892 e il 1893 soggiornarono nel paese realizzando uno storico reportage sulla vita nella campagna romana e sulle tradizioni contadine: immagini fotografiche e dipinti”. Nella giornata di Sabato hanno raggiunto Prossedi anche Anna Maria Bilancia, sindaco di Priverno, Roberto Caligione sindaco di Ceccano e i suoi assessori Mario Sodani, Arianna Moro, Tonino Aversa, che con la loro presenza hanno dato prestigio all’evento e rimarcato il ruolo di Prossedi come un vero e proprio ponte che unisce le province di Latina e Frosinone. Da “Prossedi a Grenoble” è stato anche un momento di partecipazione dei cittadini che, in una piazza gremitissima, hanno toccato con mano questo senso di cultura europea giudicando i progetti degli studenti. Ma veniamo alla classifica finale: il primo premio è andato alla scuola di Ceccano, il secondo posto invece è andato ex aequo a tre studenti (uno di Priverno e gli altri due di Prossedi) mentre il terzo posto è andato a uno studente di Prossedi. I tre giorni sono stati supervisionati da esperti e insegnanti e in quest’ottica non si possono non citare Luigi Fiorletta e Donato Marrocco, rispettivamente direttore e vice direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone con la professoressa dell’Accademia Paola Iannarilli. Presenti anche altri docenti: per l’istituto comprensivo Don Andrea Santoro di Prossedi, la preside Nicolina Bova, con le professoresse Amelia Onorati, Rita Reali e Simona Deidda, per l’istituto Ceccano1 il vice preside Alessandro Fanfoni, mentre per l’istituto comprensivo San Tommaso di Priverno la professoressa Roberta D’Annibale. “Alla luce del patrimonio culturale presente a Prossedi è importante sollevare un dibattito cooperazione culturale che parte in questo caso con la Francia, ma bisogna avere la consapevolezza che c’è la possibilità di allargare questa partnership ad altri paesi per favorire un’Europa creativa allargata – ha ribadito Lola Fernandez, uno dei collaboratori del Comune di Prossedi in questo evento – Siamo nell’Anno europeo della cultura 2018, anche in quest’ottica è giusto favorire la partecipazione dei cittadini che possono prendere parte al dibattito”.
Prossedi, tre giorni di arte tra i vicoli con gli studenti arrivati anche da Priverno e Ceccano






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